«Parcheggiatore abusivo in carcere da un anno e mezzo per un'estorsione da 4 euro», il 25enne condannato a 5 anni

Sos del Garante campano dei detenuti per un ragazzo nigeriano di 25 anni

«Parcheggiatore abusivo in carcere da un anno e mezzo per un'estorsione da 4 euro», il 25enne condannato a 5 anni

di Redazione web

Una denuncia e un appello. Un parcheggiatore abusivo è in carcere da venti mesi per un'estorsione di 4 euro. Lo ha rivelato Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertà personale, spiegando: «Da 20 mesi Kelvin Egubor, nigeriano di 25 anni, senza fissa dimora, è in carcere a Poggioreale (a Napoli, ndr) per presunta estorsione: per aver chiesto due volte alla stessa persona di consegnargli due euro per parcheggiare tra via Campana e via Giulio Cesare a Napoli».

 

L'appello di Samuele Ciambriello

«L'imputato mendicante in primo grado è stato condannato a cinque anni, domani ci sarà l'appello. L'avvocato Antonella Salvia che lo difende chiederà l'assoluzione e in subordine gli arresti domiciliari in una comunità del casertano che mi ha offerto la disponibilità a prenderlo.

C'è una sproporzione di pena rispetto ai fatti contestati». Il garante campano segnala che nelle carceri campane ci sono tanti casi di invisibili, di persone senza fissa dimora ed accusati di piccoli reati.

«Per Kelvin, senza fissa dimora, viene addirittura ignorata la pronuncia della Corte costituzionale del 24 maggio scorso con la quale si dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 629 del codice penale nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell'azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità».


Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Gennaio 2024, 16:06
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