Filippo Turetta, i "privilegi" in carcere e la rabbia degli altri detenuti: «Dopo soli due giorni già libri e colloqui con i genitori?»

Giovedì 30 Novembre 2023, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 15:22
Filippo Turetta, i "privilegi" in carcere e la rabbia degli altri detenuti: «Dopo soli due giorni già libri e colloqui con i genitori?»
di Redazione web
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Elisabetta Martini e Nicola Turetta non vedono il loro primogenito dall’11 novembre, giorno in cui Filippo ha sequestrato e ucciso Giulia Cecchettin, si è disfatto del suo corpo ed è scappato all’estero. Ma la coppia di Torreglia non se la sente di incontrare adesso quel «ragazzo normale, praticamente perfetto» che credeva di aver cresciuto e ritiene che pure lo stesso figlio abbia bisogno di tempo prima di poter avere un confronto con la propria famiglia. Per questo ieri i genitori hanno deciso di rinunciare al colloquio nella casa circondariale di Montorio Veronese, a cui pure erano stati autorizzati in deroga al calendario delle visite, il che peraltro ha suscitato il fastidio degli altri detenuti.

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