«Salvava anche i fusilli persi in cucina, dava un nome a tutti gli animali, compresi i ragnetti. Figuriamoci cosa poteva fare per le altre persone». Gino Cecchettin ha raccontato piccoli toccanti episodi per ricordare sua figlia Giulia e la sua umanità, il suo amore per il mondo e per gli esseri umani. Al teatro Verdi di Padova dove ha presentato "Cara Giulia - Quello che ho imparato da mia figlia", - il libro che ha scritto dopo il brutale omicidio di Giulia per mano del fidanzato Filippo Turetta, Gino Cecchettin ha commosso tutti i presenti. «Penso che un momento così difficile non si possa mai superare del tutto ma credo anche che quando si comincia a ricordare qualcuno che non c’è più con il sorriso, si stia percorrendo la strada giusta. Noi, in famiglia, lo stiamo già facendo per Giulia. Lei sorrideva sempre»
Video di Sara Orlandini
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Marzo 2024, 21:05
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