Frank Matano: «Do una chance ai nuovi comici. A Lol mi sento come in famiglia»

Lo showman nei club con “Oversympathy”: «Guai a esagerare»

Frank Matano: «Do una chance ai nuovi comici. A Lol mi sento come in famiglia»

di Donatella Aragozzini

Dare un'opportunità a chi si reputa un talento comico e ha voglia di mettersi alla prova davanti ad un pubblico dal vivo. È questo l'obiettivo di Frank Matano con il nuovo spettacolo “Oversympathy”, in scena dal 6 all'8 maggio al Largo Venue di Roma (poi il 17, 19 e 26 maggio alla Santeria Toscana di Milano e dal 28 al 30 all'Hiroshima Mon Amour di Torino), da lui stesso ideato e presentato: chi pensa di saper far ridere, spiega l'attore e comico, «può candidarsi inviando una performance comica di 90 secondi attraverso il sito oversympathy.com o durante la serata stessa, che sarà poi visibile sul mio canale YouTube».

Ci spieghi, come sarà strutturato lo show?

«Tra tutti quelli che si saranno candidati, io estrarrò ogni sera una decina di nomi che avranno la possibilità di salire sul palco: al termine della loro esibizione li intervisterò per conoscerli un po' meglio e quella sarà un'ulteriore opportunità per tirare fuori la loro comicità. A fine serata si decreterà il vincitore, che tornerà la sera seguente a "difendere il titolo". Ma potrebbe anche non esserci un vincitore, se nessuno ha fatto ridere. L'obiettivo è super elettrizzante, è mettere su il contesto ideale per chi vuole far ridere, perché il contesto viene prima del contenuto: anche i comici migliori, se li metti nel programma sbagliato, incredibilmente possono non essere divertenti».

Il titolo è un'espressione anglosassone che indica la tendenza a “strafare”: dunque i comici dovranno fare attenzione a non eccedere?

«Esattamente.

Ci sarà una specie di “golden buzzer” al contrario: se un comico sta esagerando verrà bloccato e partirà subito l'intervista, nella quale si chiederà perché secondo lui è stato fermato. La comicità passa attraverso il fallimento, per far ridere ci vuole allenamento e prove davanti al pubblico».

Lo show potrebbe aprire le porte della tv a nuovi comici?

«Me lo auguro, se diventasse un posto da cui attinge la televisione sarei solo felice. Diversamente dai talent in tv, questo è aperto veramente a tutti».

Rifarà “LOL” anche nella prossima edizione?

«Quel programma mi ha dato tantissimo, mi ha fatto conoscere di più al pubblico, e mi sento parte della famiglia, quindi spero di rifarlo».

Ha anche altri progetti, televisivi o cinematografici?

«Ho altre cose in ballo per la tv, ma se ne parlerà credo dopo l'estate. Quanto al cinema, stare sul set è sempre un'esperienza incredibile, se ci fossero proposte sarei sicuramente disponibile».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2024, 10:46
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