Pamela non è stata stuprata: "Cause morte non chiare". Il nigeriano 'confuso' nega e accusa altre due persone

Pamela non è stata stuprata: "Cause morte non chiare". Il nigeriano 'confuso' nega e accusa altre due persone
Pamela Mastropietro non è stata stuprata, ma le cause della sua morte non sono ancora chiare nemmeno dopo l'autopsia. Omicidio e occultamento di cadavere sono le ipotesi di reato a carico di Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano in stato di fermo per la morte della 18enne romana, il cui cadavere smembrato è stato rinvenuto in due trolley nelle campagne di Pollenza.

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​L'autopsia sul corpo di Pamela, già effettuata dal medico legale Antonio Tombolini a Macerata, non ha chiarito le cause della morte: se ne saprà di più con i risultati degli esami tossicologici. L'esame autoptico non avrebbe rilevato segni evidenti di violenza sessuale.

"POCO LUCIDO" È apparso «confuso, poco lucido» agli investigatori del comando provinciale dei carabinieri di Macerata Innocent Oseghale, il nigeriano di 29 anni in stato di fermo per la morte della 18enne Pamela Mastropietro, il cui cadavere smembrato è stato rinvenuto in due trolley ieri mattina nelle campagne di Pollenza, dopo che si era allontanata da una comunità di Corridonia.
L'uomo, un richiedente asilo con carta di soggiorno scaduta, continua a negare e avrebbe cercato di tirare in ballo altre due persone, risultate estranee.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Febbraio 2018, 20:43
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