Turisti risucchiati da un'onda sulla costiera amalfitana: muore una donna veneta di 55 anni

Turisti risucchiati da un'onda sulla costiera amalfitana: muore una donna veneta di 55 anni

di Mario Amodio
Tragedia questa mattina in Costiera Amalfitana dove una turista veneta di 55 anni ha perso la vita dopo essere stata risucchiata da un'onda a Praiano, lungo la passeggiata che unisce la Praia con il night club Africana. Qui, a metà strada, si sarebbe verificato l'incidente in seguito al quale tre delle quattro persone che si trovavano in quel punto al momento dell'onda assassina sarebbero finite in mare.


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Una quarta si sarebbe lanciata in mare per prestare soccorso. Due turisti si sarebbero salvati, mentre altri due sarebbero rimasti in mare soccorsi poco dopo da un gommone della Guardia Costiera di Amalfi. Si tratta di un uomo e una donna, che a quanto versava in condizioni disperate, immediatamente trasferiti presso il porto di Amalfi dove ad attenderli c'erano i sanitari del 118 i quali hanno tentato l'impossibile per rianimare la sfortunata turista a bordo di un'ambulanza medicalizzata.

I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. la salma si trova ancora a bordo del mezzo di soccorso parcheggiato sul molo di Amalfi in attesa del medico legale e delle determinazioni del magistrato di turno. Sull'accaduto indagano i militari della Guardia Costiera di Amalfi e i Carabinieri della Compagnia di Amalfi giunti anche loro sul posto poco dopo l'accaduto.

TRAVOLTA DA ONDA, ERA DI BELLUNO Era originaria di Belluno la donna di 55 anni deceduta questa mattina in Costiera Amalfitana (Salerno) a causa di un'onda che l'ha risucchiata in mare. La tragedia è avvenuta intorno alle 11 a Praiano.
La signora (di cui non è stata ancora rivelata l'identità perché si attende che i familiari vengano avvisati) si trovava in compagnia del marito e di una coppia di amici. «Siamo fortemente addolorati - ha detto all'Ansa il sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino - per questa tragedia. Siamo vicini alle famiglie coinvolte e, come amministrazione comunale, faremo sentire la nostra vicinanza anche in occasione delle esequie della donna. So che il 5 gennaio dovevano rientrare a casa dopo una breve vacanza per Capodanno. Le coppie, arrivate con una sola auto, stavano soggiornando in una struttura del centro cittadino. Sono stato uno dei primi - racconta ancora il primo cittadino - ad arrivare sul posto, pochi minuti dopo la tragedia. La donna, assieme al marito e all'altra donna, sono caduti in mare, mentre sulla banchina è rimasto il marito dell'altra signora. È stato lui a lanciare l'allarme al quale hanno prontamente risposto alcuni operai del servizio idrico. L'uomo, dopo aver buttato un salvagente nelle vicinanze della moglie, si è lanciato in acqua per aiutarla, mentre i passanti lo tiravano a riva dal salvagente stesso. Per l'altra coppia, invece, il recupero è stato più difficile in quanto erano già finiti al largo. È stata, infatti, necessaria una motovedetta della Guardia Costiera. I sopravvissuti sono stati portati in ospedale per accertamenti, ma sembra che stiano bene, a parte una leggera ipotermia e il comprensibile stato di shock. Poco fa, il marito della vittima è stato informato della morte della moglie. Ho saputo che la coppia non aveva figli. È atroce - conclude - pensare che un momento di vacanza si sia trasformato in dolore e lutto».

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Gennaio 2018, 16:11
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