Michele Basso morto a 26 anni, la stella dell'hockey ucciso dalla malattia. «Sperava di tornare in campo una volta guarito»

Il giovane giocava nell'Hockey Asiago. È morto dopo una lunga lotta con la malattia

Michele ucciso dalla malattia a 26 anni, era una stella dell'hockey. «Sperava di tornare in campo una volta guarito»

di Redazione web

Ha lottato a lungo contro la malattia, come faceva sul campo da hockey. Poi, quel male terribile che lo aveva colpito, ha avuto la meglio. Michele Basso è morto a soli 26 anni. Era un difensore dell'Asiago Hockey, ma soprattutto, un figlio, un fratello, un fidanzato e un amico. Lascia la mamma Elena, papà Riccardo, il fratello Nicola e la fidanzata Valentina. Un vuoto profondo ha colpito, ovviamente, anche la sua seconda famiglia, la squadra di hockey, dove è cresciuto, arrivando anche a vestire la maglia della Nazionale. 

Incidente a Milano, travolto e ucciso da un'auto pirata: morto ragazzo di 28 anni

Il cordoglio per la morte di Michele Basso

«Abbiamo perso un pezzo della grande famiglia dell’Asiago Hockey.

Non solo, la comunità altopianese tutta ha perso un ragazzo eccezionale», dice Piercarlo Mantovani, presidente dell'Asiago Hockey al giornale di Vicenza. «Era un bravo ragazzo - riprende Mantovani -. In questi momenti è davvero difficile accettare una morte di un giovane così; sportivo, studioso, rispettoso, gentile. La famiglia dell’hockey è rimasta accanto a Michele sempre, con i suoi compagni che lo hanno accompagnato lungo questo percorso doloroso». La sua squadra sperava di riabbracciarlo dopo la malattia.

«Ci lascia tutti con un profondo dolore - dice il vicesindaco Franco Sella - Sapevamo che stava combattendo una battaglia in salita ma con il sostegno della sua famiglia, della fidanzata e degli amici sembrava che avesse sconfitto il male. Poi l’improvviso peggioramento».


Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Settembre 2023, 09:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA