Virus, mascherine e distanziamento sociale: il nuovo Dpcm, cosa cambia dal 14 luglio

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Mascherine, distanziamento sociale: cosa cambia con il nuovo Dpcm del governo Conte contenente le norme anti-coronavirus e che sarà in vigore dal 14 luglio. Ecco le nuove regole. Anzitutto, per le mascherine resta l'obbligo di indossarle nei luoghi chiusi e, in ogni caso, quando non si può garantire la distanza interpersonale di un metro. In Lombardia si va verso una modifica sostanziale: mascherina solo in luoghi affollati.

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Il ministero della Salute, almeno fino al 31 luglio, non prevede allentamenti in quanti gli ultimi mini focolai diffusi in Italia preoccupano e non consentono di cancellare le norme in vigore.

 
 

TUTTE LE NUOVE NORMATIVE

Come riporta il Corriere della Sera, la "stretta" del governo riguarda anche le altre due forme di protezione individuale: il distanziamento e la sanificazione frequente delle mani.

Luoghi al chiuso
"Sono sacrifici minori, ma sono i più importanti", ha sottolineato il ministro Roberto Speranza. L'appello è quello di attenersi rigidamente alle regole in luoghi "sensibili" come musei, negozi, centri commerciali, palestre, ristoranti, parrucchieri, cinema e uffici pubblici. Oltre che su treni, autobus e metropolitane.

Negozi e locali
Per quanto riguarda locali ed esercizi commerciali, addetti alle vendite e ristoratori non potranno mai togliere la mascherina. Stessa regola per il personale degli uffici pubblici e per quello sanitario.

All'aperto
Quando ci si trova all'aperto, la mascherina è obbligatoria solo nel caso in cui non si può garantire la distanza interpersonale di un metro.
Resta l'obbligo a prescindere in Lombardia, che comunque potrebbe cambiare rotta già dal 14 luglio.

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 08:17
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