Manuel Careddu ucciso a 18 anni, «un piccone e una corda per ammazzarlo». E nel mirino c'era anche la mamma
di Domenico Zurlo
Manuel scomparso a 18 anni: svolta nelle indagini, cinque arresti per omicidio
Alcuni oggetti utilizzati, secondo quanto detto nelle intercettazioni, sarebbero una corda, anche se «troppo grossa per strozzarlo», ed un piccone «da nascondere sotto la felpa». Spunta poi anche un'altra arma, una pistola, che poteva servire per eliminare altre persone ritenute scomode, o per difesa personale: nel mirino sarebbe finita anche la mamma di Manuel, Fabiola Balardi, che sta andando avanti nella sua battaglia per sapere dove sono stati sepolti i resti di suo figlio, scrive La Nuova Sardegna.
SCOMPARSO UN MESE FA, 5 GIOVANI IN CARCERE Manuel Careddu, 18 anni, era scomparso l'11 settembre scorso: per il suo presunto omicidio, cinque persone sono in carcere, tre ventenni e due minorenni di Ghilarza e Abbasanta. I cinque giovani sono accusati di omicidio premeditato e occultamento di cadavere: il corpo del giovane non è stato ancora trovato, ma le autorità stanno continuando le ricerche nel Lago Omodeo tra Ghilarza e Soddì. I tre ventenni, Christian Fodde, Matteo Sadda e Rinaldo Carta sono in carcere a Massama, un ragazzino minorenne di Ghilarza è nel carcere minorile di Quartucciu, mentre la ragazza 17enne di Macomer (residente ad Abbasanta), unica donna coinvolta, sarà trasferita in un carcere minorile della Penisola.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Ottobre 2018, 13:22
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