Ladro entra in casa: il proprietario lo scopre, lo tortura e filma il tutto insieme agli amici

Non era la prima volta che la vittima si recava all'interno dell'appartamento

Ladro entra in casa: il proprietario lo scopre, lo tortura e filma il tutto insieme agli amici

di Redazione Web

Si sono trovati di fronte un ladro e sono scattati. Lo hanno sequestrato e picchiato a morte, ma non solo. Lo hanno torturato e, non contenti, hanno filmato tutto. Adesso, due dei quattro aggressori sono stati arrestati. Si tratta di un 21enne e un 25nne che gli agenti di polizia hanno colto in flagranza dei reati di sequestro di persona e lesioni personali, in concorso con altri due soggetti in corso di identificazione, ai danni di un altro ragazzo, probabilmente entrato nell'appartamento per rubare.

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Entra in una casa e viene picchiato a sangue

Il giovane aggredito, un 26enne, era entrato in un appartamento a Foggia per commettere un furto, è stato sorpreso dal proprietario che, con l'aiuto di tre suoi amici, lo ha tenuto sotto sequestro per qualche ora, sottoponendolo a violenze e sevizie e filmando il tutto.

Due dei presunti aggressori sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile intervenuti dopo la denuncia di scomparsa inoltrata dalla madre della vittima e altri due sono ricercati.

Le accuse sono di sequestro di persona e lesioni personali.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, i quattro avrebbero chiuso il giovane in una stanza dell'abitazione in centro a Foggia sottraendogli il cellulare, facendolo sedere sul pavimento ed utilizzandolo come poggiapiedi, schernendolo e filmando il tutto con un telefono cellulare.

La vittima è stata ritrovata dagli agenti con ecchimosi in varie parti del corpo ed il volto tumefatto ed è stato portato al pronto soccorso al Policlinico Riuniti di Foggia. Stando a quanto si è appreso, non era la prima volta che la vittima si recava all'interno dell'appartamento in questione in cui, pare, fosse presente una piccola cassetta di sicurezza contenente denaro. La Polizia sta cercando, attraverso le indagini, di verificare la provenienza del denaro e di risalire agli altri due complici dell'aggressione, che, dopo aver sottratto alla vittima il telefono cellulare, avrebbero utilizzato nei suoi confronti violenze e minacce.


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2023, 16:19
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