Julio Sergio, l'ex portiere della Roma e il furto d'identità: «Baby calciatori truffati da chi fingeva di essere me»

Julio Sergio, l'ex portiere della Roma e il furto d'identità: «Baby calciatori truffati da chi fingeva di essere me»

di Enrico Chillè
Da miglior terzo portiere del mondo, come l'aveva definito Luciano Spalletti oltre dieci anni fa, allo scudetto sfiorato con la Roma dopo una stagione da protagonista. Oggi, però, Julio Sergio Bertagnoli, per tutti semplicemente Julio Sergio, è stato vittima di un furto d'identità: un truffatore, infatti, fingeva di essere l'ex portiere brasiliano per estorcere somme di denaro ad aspiranti calciatori e alle loro famiglie.



Julio Sergio, 39 anni, ha lasciato il calcio giocato nel 2014 per intraprendere la carriera di allenatore. Oggi guida la squadra della Linense, nella serie D del proprio paese, ma ha denunciato di essere stato vittima di un furto d'identità. Qualcuno, infatti, si spacciava per lui e contattava giovani calciatori promettendo loro un provino con il club, chiedendo però di depositare in anticipo una somma di denaro per le pratiche necessarie al trasferimento. Tutto questo era falso e, ovviamente, l'ex portiere di Roma, Lecce e Santos era del tutto estraneo alla vicenda. A scoprire la truffa è stato lo stesso Julio Sergio, avvertito da un amico che era entrato in contatto con il truffatore. Il diretto interessato ha già annunciato di aver sporto denuncia alla polizia: «È un vero peccato che nel calcio succedano ancora queste cose, l'importante è che atleti e imprenditori stiano attenti a non cadere in questo tipo di trappole. Per quanto ne sappiamo finora, nessuno ha versato soldi a questo truffatore».

Julio Sergio, per tre anni relegato al ruolo di terzo portiere della prima Roma di Luciano Spalletti, divenne quasi per caso il titolare nella stagione 2009-10, quella che vide i giallorossi sfiorare lo scudetto dopo un'entusiasmante corsa contro l'Inter di Mourinho che vinse il triplete. In quell'anno, il portiere di chiare origini italiane era stato un protagonista assoluto, con parate decisive soprattutto nei derby contro la Lazio, su Stefano Mauri e sul rigore di Sergio Floccari. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Aprile 2018, 12:40
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