Omicidio Buratin, al funerale di Alberto Pittarello c'è anche la mamma di Sara. Il fratello del killer: «Non posso perdonarti»

La chiesa di Bovolenta ha ospitato oggi, 9 marzo, i funerali di Alberto Pittarello, il padre di 38 anni che il 27 febbraio dopo aver straziato l'ex compagna Sara con 50 coltellate si è buttato con il furgone in un torrente

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di Cesare Arcolini

BOVOLENTA - Dopo Sara Buratin, i funerali di Alberto. La chiesa di Bovolenta ha ospitato oggi, 9 marzo, i funerali di Alberto Pittarello, il padre di 38 anni che il 27 febbraio dopo aver straziato l'ex compagna Sara con 50 coltellate, non ha trovato la forza di andarsi a costituire in caserma, preferendo chiudere il cerchio gettandosi con un furgone Nissan nelle acque del Bacchiglione all'altezza della frazione di Ca' Molin.

Diversi i fedeli che l'hanno accompagnato in questo ultimo atto della sua vita terrena. Nel corso dell'omelia don Lodovico Casaro ha invocato il perdono come strumento per avvicinarsi alla fede e credere in un futuro migliore. Ha poi espresso più volte il concetto della fragilità umana, ricordando come la richiesta di aiuto anche nelle situazioni più delicate sia spesso un'ancora di salvezza. Sull'altare ha parlato per qualche minuto anche il fratello di Alberto Pittarello. Chiaro il suo messaggio, nel quale ha ribadito come è impossibile perdonare tale atrocità, rinnovando tuttavia tutto l'affetto del mondo per un fratello che lo ha lasciato e la promessa di prendersi cura della figlia. Al rito funebre, come previsto ha partecipato anche la mamma di Sara Buratin, Maria, che ha assistito in silenzio alla cerimonia vicino ai parenti di Alberto.  Al funerale ha presenziato anche il sindaco di Bovolenta Anna Pittarello con i suoi più stretti collaboratori. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Marzo 2024, 20:21
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