Sara Buratin, dolore e lacrime al funerale della mamma uccisa dal compagno: «Ci hai donato calore, energia e gioia»

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di Redazione web

La chiesa di Bovolenta (Padova) è risultata troppo piccola, oggi 7 marzo, per accogliere le centinaia di fedeli che si sono ritrovati per dare l'ultimo saluto a Sara Buratin, la quarantenne mamma di una figlia di 15 anni, uccisa a coltellate il 27 febbraio scorso nel cortile della casa della mamma in viale Italia a Bovolenta.

 

L'ultimo saluto a  Sara Buratin

Dal giorno del delitto, culminato poi con il rinvenimento del corpo senza vita del suo carnefice, Alberto Pittarello, che si è gettato con un furgone Nissan nelle gelide acque del Bacchiglione, il dolore  a Bovolenta non si è mai spento.  «Ci hai donato calore, energia, gioia», le parole dette in chiesa. Oltre 300 le persone accorse per l'addio a Sara Buratin.

A celebrare il rito funebre ha presenziato il parroco don Lodovico Casaro. Chi non ha trovato posto in chiesa ha assistito alla celebrazione dal piazzale esterno alla parrocchia. Ha presenziato l'intera amministrazione comunale capeggiata dal primo cittadino Anna Pittarello, che sia dai primi istanti in cui si è consumata la tragedia ha funto da collante tra le due famiglie coinvolte e la comunità.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 16:51
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