Sara Buratin, il dolore della sorella: «Lei era il sole, mai una parola negativa su Alberto Pittarello». Tutti attorno alla piccola Giada

Venerdì 1 Marzo 2024, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 20:04
Femminicidio Sara Buratin, il dolore della sorella: «Lei era il sole, mai una parola negativa su Alberto»
di Redazione web
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Femmincidio di Sara Buratin a Bovolenta (Padova). Il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Alberto Pittarello, il marito killer, in fondo al fiume Bacchiglione a parlare è la sorella della donna uccisa. «Lei era il sole, era la luce per tutti noi, energica e felice. Nei 17 anni con Alberto non mi ha mai parlato né di un litigio, né di una parola storta. Niente di niente. Non ci sappiamo spiegare questa tragedia, non riusciamo a capire. Siamo solo devastati dal dolore che ci è piombato addosso». A parlare, stravolta, affacciandosi alla finestra di casa, è Angela Buratin, la sorella di Sara, che ora ospita la mamma Maria e la nipotina Giada, rimasta orfana di entrambi i genitori. La madre non vuole tornare a casa.

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