Picchiata in modo brutale, con colpi ripetuti ed insultata perché trans. Un'aggressione transfobica in piena regola quella subita da Noemi, 38enne di Pavia, e volontaria dell'associazione Coming-Aut, che domenica scorsa ha accompagnato la sua compagna a prendere il treno, poi tornando alla macchina, ha notato che un'auto in divieto di sosta ostruiva il parcheggio, così ha chiesto al conducente di spostarsi.
Minacciata e picchiata
Appena ha sentito quella richiesta, l'uomo alla guida, tra i 45 e i 50 anni ha scatenato dapprima una violenza verbale, poi l'aggressione. «L'uomo è sceso dalla sua auto e si è scaraventato contro di me, mi ha urlato ‘frocio, ti ammazzo, handicappato, ti ammazzo’ e ha aperto la portiera della mia auto e mi ha tirato dei pugni», racconta Noemi, che ha cercato di proteggersi e di chiamare la polizia ma «mi ha raggiunta, continuando a gridare gli stessi insulti, e mi ha presa per il collo, anche in questo caso lasciandomi dei segni evidenti di violenza».
Denunciato l'episodio
Solo l'intervento di un altro uomo, che si trovava nelle vicinanze, ha spinto l'aggressore a risalire in auto per andarsene via.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2023, 15:41
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