Versa l'ansiolitico nel cappuccino di una collega per non essere licenziata. Una dipendente di una compagnia assicurativa di Bra, nel Cuneese, ha versato ogni mattina per mesi delle gocce di ansiolitici nel cappuccino della sua collega, sperando di non perdere il posto di lavoro.
Leggi anche > Giudice applica la legge 'salva suicidi' e cancella debito da 500mila euro a un artigiano
L'azienda per cui lavorava stava attraversando un periodo di difficoltà e si era iniziato a parlare di tagli, così la donna ha voluto danneggiare la rivale in modo da evitare di finire tra i possibili tagli. Ogni mattina la dipendente andava al bar di fronte all'ufficio a prendere cappuccini e caffè per i colleghi, ma alla prescelta metteva sempre delle gocce di benzodiazepina in modo da causarle una forte sonnolenza.
La collega ha iniziato a insospettirsi, visto che da mesi avvertiva un senso di grande spossatezza che le ha causato anche un grave incidente d'auto.
La dipendente, denunciata, è stata condannata in primo grado a quattro anni per lesioni personali aggravate.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Ottobre 2020, 11:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA