Cervinia non cambia nome: il dietro-front dopo le polemiche, Comune e Regione fanno marcia indietro

La decisione di ritornare alla denominazione originale è stata annunciata dalla sindaca Elisa Cicco dopo una riunione in Regione Valle d'Aosta

Video

di Redazione web

Dopo soli due giorni di controversie e polemiche, Cervinia fa marcia indietro e sceglie di tornare al suo storico nome di "Breuil-Cervinia". La decisione di ritornare alla denominazione originale è stata annunciata dalla sindaca Elisa Cicco dopo una riunione in Regione Valle d'Aosta.

La polemica

La recente modifica del nome in "Le Breuil" aveva suscitato un acceso dibattito e critiche, con rappresentanti di Fratelli d'Italia che avevano definito la decisione una «furia ideologica». Il ministro del turismo, Daniela Santanché, aveva anche sottolineato che il cambio di nome avrebbe potuto danneggiare il settore turistico alberghiero e l'immagine complessiva della Valle d'Aosta.

La decisione

La querelle sulla denominazione risale al 2011, quando fu avviata una procedura per stabilire ufficialmente i toponimi del paese.

La decisione di cambiare il nome in Le Breuil era stata presa nell'aprile scorso dalla giunta comunale guidata da Jean-Antoine Maquignaz, ma ha ora ricevuto una svolta con il ritorno al nome tradizionale.

Il dietro-front

Il dietro-front è stato annunciato dopo un incontro tra la sindaca e il presidente della Regione, Renzo Testolin. La Regione Valle d'Aosta si è resa disponibile a lavorare sulla richiesta di modifica del toponimo avanzata dal Comune.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2023, 11:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA