Rabbia toponomastica. A scendere in campo è il Ministro del Turismo Daniela Santanchè: «Cervinia cambia nome e io non ne capisco il motivo. La nota località sciistica è riconosciuta in Italia e nel mondo come tale e un così drastico cambiamento non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all'immagine di tutta la Valle D'Aosta. Ripensateci!». Questo il video pubblicato sui social e condiviso da centinaia di persone.