Dalle provette alle pecore, la seconda vita dell'ex cervello in fuga Katy

Dalle provette alle pecore, la seconda vita dell'ex cervello in fuga Katy

di Angela Pederiva
Ancora una settimana fra microscopio e provette, al laboratorio di Bioimmunoterapie dei tumori umani al Cro di Aviano. «Poi finirà la borsa di studio e io smetterò di fare la precaria»: solo che il posto fisso Katy Mastorci, giovane ricercatrice universitaria nel settore delle biotecnologie mediche, l'ha trovato ai piedi dell'Altopiano del Cansiglio. È qui, fra le vigne di Prosecco e le pecore alpagote, che questo ex cervello in fuga tra Barcellona e Bellinzona ha deciso di portare le sue competenze scientifiche, dedicandosi completamente all'azienda agricola che fin dal nome dice molto di lei: VitiOviTec.

Guidano il trattore con il satellitare, commerciano online e recuperano mestieri antichi: sono le ragazze di Coldiretti, 24.000 imprese rosa solo in Veneto, «agricoltrici laureate, creative e impegnate nel sociale», come le descrive Franca Castellani, responsabile regionale uscente del coordinamento Donne Impresa, che ha appena designato le referenti provinciali. Cecilia Barison è orticoltrice macrobiotica a Lusia (Rovigo). Chiara Bortolas è l'animatrice del mercato di Campagna Amica a Belluno. Raffaella Veronese è cerealicoltrice a Cavarzere (Venezia). Michela Menti, dottoressa in Economia e commercio, gestisce un agriturismo e una stalla a Monteviale (Vicenza). E poi c'è appunto Katy Mastorci, che a Osigo di Fregona (Treviso) sta realizzando il secondo sogno della sua vita...

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Marzo 2018, 09:48
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