Decreto Ristori bis: musei, pizzerie, bus turistici: il governo promette 1,5 miliardi. Protestano gli ambulanti delle fiere

Decreto Ristori bis: musei, pizzerie, bus turistici: il governo promette 1,5 miliardi. Protestano gli ambulanti delle fiere

di Alessandra Severini

Arriverà oggi in Cdm il decreto Ristori bis, l’atteso provvedimento che stanzierà nuovi aiuti per commercianti, ristoratori, partite Iva modulandoli in base alla geografia delle restrizioni previste dal nuovo dpcm. Le percentuali di ristoro potrebbero aumentare per alcune attività che già hanno accesso ma si ritrovano nelle zone rosse (come i bar di Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta che potrebbero passare dal 150% al 200% di indennizzo).


La lista dei codici Ateco che avranno accesso ai ristori sarà più lunga, comprendendo anche musei, rosticcerie e pizzerie al taglio, bus turistici. Altre categorie però lamentano di essere lasciate fuori. Lo fanno per esempio gli ambulanti delle fiere, la filiera delle cerimonie e il Terzo settore (su cui si sta ragionando).

E c’è chi lamenta già l’esiguità dei ristori. Federalberghi denuncia per esempio un calo tendenziale del fatturato dell’88,3% e Federturismo chiede di aumentare i massimali degli indennizzi da 150 mila a 300 mila euro.

Il contributo a fondo perduto verrà erogato entro poco più di un mese. 


Per chi aveva fatto domanda e avuto ristoro in estate, i bonifici dovrebbero arrivare entro metà novembre, mentre per chi non l’aveva chiesto o non poteva (le imprese oltre i 5 milioni di fatturato) ci sarà da attendere qualche settimana in più. Per accelerare i tempi, il ristoro potrebbe essere inizialmente svincolato dalla perdita di fatturato ed erogato “in acconto” a tutte le attività coinvolte nella nuova stretta solo sulla base dei nuovi codici Ateco con un saldo successivo effettuato sulla base del calo effettivo di fatturato nel periodo interessato dalla chiusura.


Il governo punta anche a rifinanziare i congedi parentali per chi ha i figli a casa in quarantena o per la scuola chiusa e non può ricorrere allo smart working e il bonus asili nido. Ma forse per questo bisognerà attendere ancora.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Novembre 2020, 10:07
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