Cani bagnino: lezioni digitali per la Maturità. Nuovi protocolli per il mare

Cani bagnino: lezioni digitali per la Maturità. Nuovi protocolli per il mare
In questi giorni, gli operatori del mare stanno discutendo e valutando i nuovi protocolli da adottare per garantire la sicurezza sanitaria e il distanziamento, anche in luoghi simbolo della libertà e del relax come la spiaggia e il mare. E i cani bagnino, da sempre amatissimi da adulti e bambini anche per la loro innata empatia, potrebbero rivelarsi ancora più strategici per il soccorso delle persone in difficoltà. 

"Abbiamo la responsabilità di continuare a prepararci, per dare il nostro contributo a garantire il massimo della sicurezza in mare nel corso della prossima stagione balneare, che si preannuncia particolarmente difficile", affermano i Responsabili SICS impegnati nella formazione a distanza in ogni regione del Paese, dal Veneto alla Toscana, dal Lazio alla Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Calabria, Puglia e anche la Lombardia, nonostante le tante difficoltà del momento. Mentre il Presidente Ferruccio Pilenga sottolinea che: "Le nostre unità cinofile rappresentano un piccola task force speciale, utilizzabile in ausilio e affiancamento ai presidi di sicurezza balneare tradizionali. Motivo per cui la Sics si metterà, ora più che mai, a disposizione delle Istituzioni con le sue oltre 350 Unità Cinofile Operative”.

Lo stop imposto dal distanziamento sociale ha fermato i corsi settimanali sul campo ma la Scuola Italiana Cani Salvataggio ha fatto ricorso a metodi alternativi per non interrompere la continuità dell'addestramento degli amici a quattro zampe e dei loro conduttori.

Così da quasi due mesi, le lezioni si svolgono attraverso approfondite lezioni di cinofilia su piattaforme di condivisione web o anche veloci video tutorial interattivi condivisi su whatsapp: in tal modo gli istruttori riescono a seguire in tempo reale i processi di apprendimento degli allievi a 4 zampe, mostrare la sequenza da svolgere e consegnare i “compiti" rigorosamente a casa. Gli allievi registrano i video degli allenamenti, chiedono consigli, mandano foto, e ogni week end condividono il risultato finale, dimostrando anche grande inventiva e incredibile tenacia nello scovare spazi disponibili finora inimmaginabili: il giardino di casa (per i più fortunati), balconi, salotti, corridoi, cucine, garage, androni dei palazzi. 

L'importante è non fermarsi, il momento di entrare in azione sta arrivando e nessuno di loro vuole farsi trovare impreparato, a conferma della qualità della nostra scuola per cani da salvataggio nazionale, un'eccellenza che ci viene riconosciuta in tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Aprile 2020, 14:05
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