Milano, bimbo ucciso a due anni, «Sui piedi ustioni e bruciature fatte con un accendino»

Bimbo ucciso a due anni, «Sui piedi ustioni e bruciature fatte con un accendino»
Mehmed Hrustic, il bimbo morto a due anni a Milano, subiva da tempo le violenze del papà Aliza, finito in carcere per averlo ucciso di botte. Non riuscivo a dormire, mi sono alzato e l’ho picchiato. Non credevo che lo avrei ucciso, ha confessato il giovane, 25 anni, agli inquirenti: era stata la mamma ad accusare subito il compagno per la morte del bambino, dopo aver chiamato i soccorsi.

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Quando i poliziotti hanno trovato il corpicino del bimbo, scrive il Corriere della Sera, aveva i piedi fasciati con bende bianche: sotto quelle bende c’erano bruciature ed ustioni, probabilmente causate da un accendino. La dimostrazione che il papà ora in carcere avesse già picchiato in passato il figlioletto, torturandolo anche con il fuoco. Il magistrato ha chiesto la convalida del suo fermo, effettuato dopo una fuga di qualche ora con gli altri figli; il gip, Valerio Natale, deciderà sulla misura cautelare in carcere dopo l'interrogatorio.

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STASERA UNA FIACCOLATA Era stato lo stesso 25enne a chiamare il 112 un paio d'ore dopo l'omicidio, intorno alle 5 del mattino. «C'è un bambino che non respira più - ha detto al telefono con la polizia - venite in via Ricciarelli 22», una zona di Milano con tante case popolari, dove molti sono gli alloggi occupati, spesso da rom con tanti figli.
Qui, per stasera, alcuni abitanti hanno organizzato una fiaccolata per il piccolo, ma in generale «per la tutela dei minori». «È un modo per sensibilizzare le istituzioni ma anche i rom. Spero vengano anche loro», dicono gli organizzatori della manifestazione.

 
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Maggio 2019, 14:55
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