Morte di Purgatori, la famiglia: «Diagnosi sbagliata e cure errate»

Denuncia alla Procura per omicidio colposo

Morte di Purgatori, la famiglia: «Diagnosi sbagliata e cure errate»

di Mario Landi

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del giornalista Andrea Purgatori. Il procedimento è stato aperto dopo una denuncia della famiglia su presunte cure sbagliate. In particolare i familiari del giornalista chiedono verifiche sulla diagnosi «refertata in una nota clinica romana e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte, e se, a causa dei medesimi eventuali errori diagnostici, siano state omesse le cure effettivamente necessarie».
Nell’annunciare la notizia del decesso, i familiari si erano limitati ieri a parlare di una «breve fulminante malattia». Secondo quanto si apprende, il giornalista soffriva di una grave forma tumorale e aveva girato più di una clinica, oltre a quella indicata nella denuncia. Spetterà ora all’inchiesta della procura romana - coordinata dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco, mentre il titolare è Giorgio Orano - approfondire se vi siano stati errori da parte dei sanitari che avevano in cura il 70enne giornalista. Saranno quindi acquisiti i referti clinici e le analisi svolte allo scopo di accertare se la diagnosi e le conseguenti cure a cui l’uomo è stato sottoposto dagli specialisti siano state corrette ed adeguate alla sua condizione. Risposte potranno inoltre arrivare dall’autopsia, cui parteciperanno anche i periti nominati dalla famiglia. Solo in seguito a quest’ultimo esame si svolgeranno quindi i funerali del cronista, probabilmente la prossima settimana.
La famiglia, rappresentata dall’avv.

Gianfilippo Cau, è difesa nel procedimento dagli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni Silveri.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2023, 06:15
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