Possibile che nell'epoca dell'iper comunicazione, dei social sempre presenti un ragazzino di 14 anni possa non sapere che deve presentarsi a scuola per l'esame di terza media? La storia che viene da Parma, ci racconta proprio questo. Ma ci racconta anche che l'umana solidarietà può andare oltre la fredda burocrazia.
Assenza misteriosa
E' il giorno della prova scritta per la fine delle scuole medie, e mentre si fa l'appello in classe manca uno degli studenti. La segreteria chiama i genitori, ma non rispondono, si aspetta qualche minuto ma niente, allora si decide di iniziare senza di lui. Ma il dirigente della scuola si oppone, prende la macchina e suona direttamente al campanello di casa del ragazzo.
Stava dormendo
Ed è lui a rispondere in pigiama. "Giuro che non lo sapevo! Credevo che ci fosse solo la parte orale dell’esame… Mi vesto subito e arrivo!", la risposta dell'ignaro studente, scrive La Repubblica: "Alessandro, che è un ragazzo intelligente e in gamba, non sempre è sintonizzato sulla scuola come priorità.
L'avrebbero bocciato
Se non fosse venuto purtroppo la normativa prevede la bocciatura senza una seria ragione che ne giustifichi l'assenza. Ma stavolta l'umanità ha vinto sulla burocrazia. E se domani qualcun altro dovesse dimenticarsi di fare l'esame, siamo certi che il preside lo andrebbe a prendere.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Giugno 2023, 20:33
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