Miss Italia: al via l’80esima edizione. Tris di donne in giuria per la scelta delle finaliste

Miss Italia: al via l’80esima edizione. Tris di donne in giuria per la scelta delle finaliste
Sarà una commissione tutta al femminile, dall’attrice Caterina Murino all’insegnante di “Ballando con le stelle” Samanta Togni, fino alla giornalista e scrittrice Silvana Giacobini, a decretare chi andrà in Finale per conquistare la corona di Miss Italia 2019. L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamane a Venezia Mestre presso “M9-Museo del ‘900”, alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano, dell’assessore al Turismo del Comune di Jesolo Flavia Pastò, della patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani, di Miss Italia 2018 Carlotta Maggiorana, del presidente di VE.LA Piero Rosa Salva e del consigliere di M9 District, professor Amerigo Restucci. 
 
 

Proprio nello spazio espositivo che racconta la storia del Novecento italiano attraverso una narrazione multimediale e interattiva, dove non manca una parte dedicata alla moda e al costume con un capitolo su Miss Italia, domani e dopodomani le tre giurate delle Prefinali, infatti, sceglieranno le 57 Miss che, insieme alle 21 rappresentanti delle Regioni, a Miss Venezia M9 e a Miss Jesolo, formeranno il gruppo delle finaliste. Intanto, le 187 aspiranti reginette sono arrivate al “Leonardo Royal Hotel Venice Mestre”, che le ospiterà in questa prima fase del concorso, in vista della Finale su Rai 1 il 6 settembre, condotta da Alessandro Greco al Pala Invent di Jesolo e prodotta da Infront Italy.  
 
«Quest’anno Miss Italia si sposa più che mai con l’arte. In questo museo multimediale ci sentiamo proiettati nel futuro, perché il concorso è forte del suo passato ma guarda avanti. Sono contenta di far vedere alle nostre ragazze la cultura, perché è attraverso le espressioni artistiche che si conoscono i parametri veri della bellezza, come l’armonia delle forme, ad esempio. Vantiamo un curriculum a Miss Italia di nomi della cultura appassionati di bellezza, tra ospiti e giurati illustri delle passate edizioni, su tutti Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, ma anche il fotografo Gianni Berengo Gardin, ha raccontato la patron di Miss Italia. Il concorso – ha continuato - non ha più bisogno di dichiarare la sua forza, perché è arrivato ai suoi 80 anni con un’energia propria, e con tanti amici che ci hanno sempre creduto, come i tanti partner presenti al tavolo della conferenza». Il professor Restucci ha sottolineato che «L’iniziativa odierna si colloca in un momento nel quale il comune di Venezia sta portando avanti una politica per riequilibrare le varie parti del territorio mettendo assieme le tematiche culturali e sociali di tutta la città. Questo è il segnale che sta dando l'amministrazione comunale. Ci troviamo nella sede del Museo del ‘900, un luogo che dentro contiene tutta la storia del secolo. Non poteva mancare Miss Italia in un museo attento alla società e al costume poiché questo concorso è un episodio che tocca la società, i suoi riflessi sociali e culturali e lo si può scoprire in una sezione del museo. Anche storici importanti hanno dedicato riflessioni a Miss Italia facendolo uscire dagli stereotipi e diventare un fenomeno sociale con il suo valore. Si coglie in questo modo il percorso che la Fondazione di Venezia porta avanti con spirito collaborativo alle trasformazioni di tutta l’area metropolitana», ha concluso Restucci.
 
Ermelinda Damiano, portando i saluti del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ha spiegato che «In questa edizione del 2019, storica per molti versi, Venezia e Mestre avranno, assieme alle concorrenti, un ruolo fondamentale e di primissimo piano», aggiungendo che «Essere belle non è una colpa ed elogiare, celebrare la bellezza, la femminilità sotto ogni forma, compresa quella estetica, non svilisce in alcun modo il ruolo della donna nella società. Insieme all’M9, il quartiere generale delle prefinali nazionali sarà l’Hotel Leonardo Royal di via Ca’ Marcello, un altro dei luoghi importanti di questa città che ha subito una profonda riqualificazione, anche grazie agli investimenti dei privati, contribuendo a fornire un’immagine più vivibile e sicura per chi la frequenta quotidianamente tra cui molte giovani donne», ha concluso Damiano. Poi è stata la volta di Flavia Pastò, che ha parlato anche per il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, assente per motivi personali: «Siamo amici di Miss Italia, abbiamo sofferto insieme, pur continuando a credere in questo evento, nella capacità di portare avanti un messaggio: la bellezza è estetica, ma anche bellezza interiore. Molte concorrenti sono impegnate negli studi e nel sociale con tante qualità. Arrivare in Rai è stata una vittoria, per il nostro territorio è molto importante. Ringraziamo Venezia – ha continuato Pastò – perché ormai parliamo di una città metropolitana, ogni sua parte ha delle caratteristiche, Jesolo con la sua laguna e il suo lido. Miss Italia ci ha unito, valorizzando le nostre singole identità. Aspettiamo le finaliste il 30 agosto. A Jesolo c’è una grande attesa di conoscerle». 
 
Ma chi sono intanto le 187 miss arrivate a Mestre? «Abbiamo casi di bullismo, una miss che partecipa al concorso come hanno fatto sua mamma e sua nonna, una catechista che vuol fare il carabiniere, una ragazza che non ha i social, un’altra che fa l’arbitro. In generale, la maggior parte delle candidate pratica sport e ballo. Ce n’è addirittura una che è tornata da Londra dopo tre anni, per partecipare a Miss Italia, ma si sono iscritte anche una mamma di un bimbo di otto anni, due gemelle di 19 e la sorella di Miss Italia Daniela Ferolla», ha spiegato la patron. Emozionata, subito dopo la Mirigliani si è definita “la mamma di tutte le miss”, e sarà lei ad accompagnarle all’attesissimo appuntamento con il Festival del Cinema e il red carpet di Venezia: giovedì 29 agosto alle ore 15 le 80 finaliste sfileranno sulla passerella del Lido con un abito firmato Miss Bikini Luxe. «Il red carpet per me è la coronazione del sogno delle miss e chissà che tra loro non ci siano delle future attrici. In questo siamo una fucina di talenti», ha ricordato la patron, aggiungendo un’altra novità delle Prefinali: «Vera Slepoj, psicologa veneta, redigerà un profilo delle finaliste regionali sull’appartenenza al territorio. Le ragazze diranno anche “la loro” sul significato della bellezza, insieme ad altre “intervistate”». 
 
A Mestre, intanto, stasera alle ore 21 ci sarà la presentazione delle 187 candidate ospiti dell’hotel Leonardo: l’evento sarà a piazza Tilmar con Michele Cupitò a condurre e la dj Gloria Fregonese ad animare con la sua musica l’evento; il 28 agosto, invece, è previsto il tour della terraferma, tra Margara, Zelarino, Chirignago, Carpenedo, Favaro e Mestre centro delle 23 già finaliste. In occasione del compleanno del Casinò a ca’ Noghera, le 187 miss saranno ospiti a cena, e dopo verranno proclamate le 80 finaliste. Il 29 a Venezia è in programma il red carpet al Festival ma anche la visita della spiaggia del Blue Moon, di piazza San Marco e della Loggia Ducale. Alle ore 21 a Venezia Mestre in piazza Ferretto si presenteranno le miss che il giorno successivo andranno a Jesolo per la Finale prodotta da Infront Italy, rappresentata in conferenza da Fabiana Cutrano, Direttore Relazioni esterne. Anche quest’anno VE.LA si occuperà del concorso. Come ha spiegato Rosa Salva «è una manifestazione che seguiamo con affetto da decenni e che ha saputo dialogare con Venezia, per diffondere il messaggio che porta in tutto il territorio dell’aria metropolitana, con una maratona di miss. I nostri luoghi sono impreziositi dalla loro intelligente presenza. Oltre alla grazia, le candidate sono testimoni di fiducia nel futuro e nella vita. Per noi – ha concluso Rosa Salva – è un impegno gioioso, con l’auspicio che VE.LA. potrà occuparsi ancora del concorso, e parlo innanzitutto da cittadino».
 
E non poteva mancare, al tavolo, Miss Italia 2018, Carlotta Maggiorana: «Sono commossa e ringrazio Patrizia che mi ha fatto vivere questo sogno, che mi ha reso più imprenditrice di me stessa. Seguo fin da piccola il concorso, è stato il mio principe azzurro. Sono onorata di aver rappresentato la mia regione e Miss Italia nel mondo, cederò la corona ma resterò Miss Italia per sempre», ha affermato Carlotta. La seconda classificata, Fiorenza D’Antonio, è intervenuta per condividere un ricordo: «Mi sono divertita come una matta, con Carlotta abbiamo subito legato, mi chiamava “polvere di stelle”. A Miss Italia per la prima volta ho danzato, ho parlato davanti a un pubblico e a una giuria. La competizione serve, è una grande presa di coscienza. Ho collezionato molti amici che ho ritrovato quest’anno». Fiorenza, per questa edizione, racconterà le aspiranti reginette sui canali social di Miss Italia, mentre Rossella Fiorani, Miss Insider 2017, svelerà il dietro le quinte degli impegni della patron, tra Prefinali e Finali: «Miss Italia mi ha aiutato a crescere. Sono nata con cinque dita per due mani. Sono arrivata al concorso due anni fa con delle protesi, grazie al concorso non le indosso più», ha confidato la miss.
 
 
 
 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Settembre 2019, 12:53
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