Gianluca Vacchi senza filtri: «Ecco quante case ho, mi piace vivere bene. Voglio morire goduto»

Al Corriere della Sera l'imprenditore e influencer si racconta in vesti diverse da quelle che ogni giorno mostra sui social

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Gianluca Vacchi riesce sempre a far parlare di sè. Nonostante ci sia chi lo odia e chi lo ama, l'imprenditore, influencer e dj è uno dei più seguiti sui social network e spesso finisce sotto la luce dei riflettori. Proprio come in questo caso con l'uscita del suo docufilm «Vacchi mucho mas» in streaming su PrimeVideo, che promette di svelare la parte meno social e più privata dell'uomo Gianluca. Nelle interviste e sul web, però, lui ostenta e mostra i suoi privilegi, attirando le critiche.

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In molti lo accusano di essere nato ricchissimo e di essere vissuto fino a oggi spendendo i soldi del padre, ma nell'ultima intervista rilasciata al Corriere della sera, Gianluca Vacchi ha voluto chiarire: «Anche se non m'importa delle critiche, era ora di chiarire i misunderstanding. Il mio patrimonio è cento volte quello che mi ha lasciato mio padre. L'azienda di famiglia, la Ima, è diventata grande con la mia generazione, sotto la gestione di mio cugino. Un'altra barzelletta è che la famiglia mi ha allontanato dalla gestione: mi sono allontanato io perché non saprei fare il manager. Volevo fare l'imprenditore, diventare ricco. Lo dico senza vergogna: a vent'anni è un sogno legittimo. Ho creato altre aziende, ma sempre impostando il lavoro sulla delega: per me è importante avere tempo per vivere come voglio io». E di tempo per godersi la vita ne ha da vendere e lo mostra da anni sui social network.

Proprio per qusto si fa chiamare «mister Enjoy» e sui social network, tra Instagram e TikTok, ha un seguito di oltre 40 milioni di follower. Gianluca Vacchi si definisce un «adulto mai cresciuto», che con i social ha costruito un'immagine e un impero: «In principio vietavo il telefono agli amici a cena. Nel 2013, osservando alcune figure diventate modelli, ho capito che i social sarebbero diventati la nuova convenzione comunicativa di massa e singola. Ho pensato che, mostrando la mia vita, potevo essere d'ispirazione per qualcuno. Credevo di non essere portato per queste cose, ma non bisogna mai dire 'mi conosco, non fa per me'. Mi è successo anche con TikTok». È stata la compagna, Sharon Fonseca 27 anni, a convincerlo a iscriversi e i suoi video e i suoi post lo hanno reso uno dei personaggi più seguiti al mondo.

Se nel suo docufilm Gianluca Vacchi mostra la sua parte più intimaagli antipodi da quella ostentata sui social fatta di lusso e spensieratezza. La sua mega villa a Bologna, di più di 2mila metri quadrati, ha «tutti i giochi possibili: un palazzetto dello sport; una Spa che forse non ce l'ha un hotel che lo fa di mestiere; una discoteca; una pista per l'elicottero; la zip line privata più lunga d'Europa». Per offrire un'esperienza esclusiva ai suoi amici, Vacchi ha fatto arrivare addirittura sabbia dal deserto per creare un'area safari con lodge, che facciano sentire gli ospiti come in Kenya: «Quando un amico viene da me, deve essere un momento magico, deve voler tornare.

Mi piace vivere bene. A Bologna, si dice 'voglio morire goduto'». 

L'imprenditore ha svelato di avere da poco avviato la costruzione di una residenza di 1200 metri quadrati, più mille di terrazze, in Sardegna e che prenderà il nome di sua figlia, Blu Jerusalema: «Ci saranno un campo da padel, discoteca, due lodge con suite, 15 camere. Faccio lavori per quasi 15 milioni di euro. Spero di vivere abbastanza per vedere mia figlia capire i privilegi che ha».

Ma non solo. La casa a Miami: «Sarà la casa degli anni di formazione di Blu» - barche, aerei e un parco auto (e moto) di lusso da fare invidia a Cristiano Ronaldo. Simboli di una ricchezza che passa anche dalla vita di tutti i giorni. Vacchi gioca a padel quattro ore al giorno; dorme in una camera iperbarica e fa vasche ghiacciate per ringiovanire corpo e mente. Ma trascorre anche tanto tempo con la figlia, Blu Jerusalema, che dal padre erediterà un ingente patrimonio. L'imprenditore ha fatto e farà di tutto, ma uno dei suoi sogni è rivolto alla figlia: «Vorrei che un giorno dicesse: 'Mio padre è stato un grande uomo. E, soprattutto, è stato un grande padre'».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Maggio 2022, 14:37
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