Immaginate di dover trascorrere 13 ore seduti su un aereo per raggiungere una meta che aspettate di vedere da anni e di aver deciso di prenotare due posti in prima classe per essere più comodi, ma il vostro vicino di volo non smette di fare puzzette e voi non potete chiedergli di smettere perché lui è un cane e non vi capisce. Siete quindi costretti a rinunciare ai benefit della prima classe e scegliere di cambiare i posti, andando in economy, per poter trascorrere il resto del viaggio tranquilli.
Questo è quanto è successo a Gill e Warren Press, una giovane coppia che aveva deciso di intraprendere un viaggio da Parigi a Singapore in prima classe in aereo, ma si è trovata a condividere lo spazio con un cagnolino che sbuffava, sbavava e, soprattutto non riusciva a smettere di fare le scoregge. La coppia ha deciso di fare ricorso ed ecco cosa è successo.
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Il risarcimento
Gill Press non ha accettato di buon grado la rinnuncia alla prima classe a causa delle puzzette del cagnolino.
Gill, dopo aver trascorso più della metà del volo in economy, ha deciso che avrebbe assolutamente fatto causa alla compagnia aerea e chiesto il risarcimento perché «non era questa l'esperienza per cui ho pagato».
La compagnia aerea ha accettato immediatamente di concedere alla passeggera il risarcimento richiesto, che ammonta a quasi mille euro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Ottobre 2023, 17:50
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