«I russi hanno lasciato esplosivi nelle lavatrici»: terrore per chi rientra nelle città ucraine liberate

Un uomo rimasto ucciso da un'esplosione dopo aver aperto il bagagliaio della sua automobile che era stata minata

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I soldati russi sono entrati nelle case degli ucraini e hanno lasciato esplosivi anche dentro le lavatrici. Lo ha detto il ministro dell'Interno ucraino Denis Monastyrskyi, citato da Ukrinform, avvertendo la popolazione del pericolo per coloro che sono tornati nelle aree liberate. È stato riferito anche il caso di un uomo rimasto ucciso da un'esplosione dopo aver aperto il bagagliaio della sua automobile che era stata minata.

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«I russi hanno lasciato bombe anche nelle lavatrici»

«Gli occupanti hanno installato cavi elettrici nelle case dove passavano la notte, sia sulla soglia che vicino alle recinzioni. La nostra gente ora trova esplosivi nelle case e negli appartamenti di agenti di polizia, soccorritori e militari ucraini», ha detto il ministro. Gli occupanti avrebbero attaccato esplosivi alle porte e, in alcuni casi, anche nelle lavatrici.

Sono state minate anche numerose auto dei residenti.

Per questo motivo il ministero ha esortato i cittadini a non fare immediatamente ritorno nelle città liberate dagli occupanti, in attesa che gli artificieri terminino i controlli. Per completare questa complessa opera di «sminamento», numerosi esperti sono giunti in Ucraina dall'estero per aiutare i locali.


Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Aprile 2022, 15:19
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