Uccide una donna credendo fosse la ex compagna, poi si accorge che ha sbagliato persona: «Aveva cambiato residenza»

La vittima aveva avuto l'unica colpa di trasferirsi nell'appartamento dell'ex fidanzata dell'assassino. La donna aveva cambiato residenza proprio perché intimorita dal compagno

Uccide una donna credendo fosse la ex compagna, poi si accorge che ha sbagliato persona: «Aveva cambiato residenza»

di Redazione Web

Picchia, pugnala e dà fuoco a una donna, ma poi si rende conto che ha sbagliato persona. Richard Montano, 48 anni, di Washington, voleva vendicarsi della sua ex compagna, ma nell'aggredire la donna si è confuso e ha ucciso una sconosciuta, mamma di due figli. L'uomo è ora sotto processo per omicidio di primo grado e incendio doloso per la morte di Silvia "Kelly" Vaca Abacay, 40 anni.

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Il processo

I pubblici ministeri, nel corso del processo, hanno detto che la donna è morta a seguito delle percosse date dall'imputato che non contento l'ha anche accoltellata e le ha dato fuoco. Pare però che si sia trattato di un errore, Montano era infatti convinto che la donna fosse la sua ex fidanzata, Fatima Via. La vittima e il marito, si erano trasferiti da poco nell'appartamento della ex, che aveva deciso di trasferirsi da un'amica.

Così è nato l'errore. 

 

L'errore

Montano non era a conoscenza degli spostamenti, così è entrato in casa e si è scagliato sulla donna senza nemmeno rendersi conto che era una persona diversa da quella che credeva. Quando ha potuto guardarla in visto, purtroppo, era troppo tardi. L'ex ha raccontato di sentirsi in colpa per l'accaduto e di aver deciso di lasciare Montano perché in passato aveva più volte abusato di lei. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2023, 14:17
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