«Uno è in vacanza, uno ha la sbornia, uno col Covid, quei due si odiano...»: manager alle prese con i turni di lavoro, ma sembra impossibile

«Dopo tanta fatica riesci a completare tutto e ti arriva il messaggio di qualcuno che si era dimenticato di dirti di un impegno»

«Uno è in vacanza, uno ha la sbornia, uno col Covid, quei due si odiano...»: manager alle prese con i turni di lavoro, ma sembra impossibile

di Hylia Rossi

A volte lo stress causato dal lavoro si accumula e si fa così pressante da spingerci a trovare una valvola di sfogo, che sia l'appuntamento settimanale in palestra, un bagno caldo al rientro a casa o, per coloro che sono particolarmente appassionati di social, un bel video da pubblicare.

In effetti, una tendenza presente in particolare nelle nuove generazioni sembra essere quella di lamentarsi sul web, il che in realtà spesso si rivela una modalità utile e costruttiva perché da una parte spinge al dibattito su diverse questioni, dall'altra aiuta a creare un senso di solidarietà tra chi sta affrontando problemi simili. 

Lo stesso è successo a Sabrina, una manager alle prese con la complicata arte di programmare i turni dei dipendenti tenendo conto delle necessità e degli impegni di tutti. 

Lo sfogo di Sabrina: «Cose da manager»

Un video molto breve, di appena sette secondi, che ha raggiunto più di un milione e mezzo di visualizzazioni e aperto una discussione sulle difficoltà incontrate da manager e responsabili quando arriva il temutissimo momento di organizzare i turni dei dipendenti. 

In effetti, non si tratta semplicemente di compilare una tabella, ma di tenere in considerazione gli impegni e le necessità dei lavoratori e, allo stesso tempo, cercare di mandare avanti l'attività: insomma, una vera e propria arte che richiede strategia, equilibrio...

e tanta pazienza

Sul breve filmato, Sabrina scrive: «Sto cercando di fare la programmazione della settimana e un impiegato è in vacanza, uno ha il dopo sbornia, uno è impegnato con la scuola, due non possono lavorare insieme e un altro ancora ha il Covid».

Nei commenti, c'è chi racconta le proprie esperienze e aggiunge: «Poi ci sono quelli che vogliono fare più ore e alla fine dicono che non vengono poco prima dell'inizio del turno!», «E alla fine metti il tuo nome in tutti gli spazi liberi, ti fermi e pensi: "E io? Quando mi prendo il giorno?"», «La maggior parte del mio team deve essere diviso perché insieme non funzionano... ma da soli lavorano benissimo!».

In alcuni casi, tuttavia, sembra che i manager non siano così elastici: «Al lavoro da me se due persone non imparano ad andare d'accordo, vengono licenziate». Infine, il colpo di grazia descritto da un utente: «Dopo tanta fatica riesci a completare tutto e ti arriva il messaggio di qualcuno che si era dimenticato di dirti di un impegno!».


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Gennaio 2024, 11:44
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