Surfista muore a 30 anni dopo l'attacco di uno squalo: trascinato in acqua per una gamba

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Un uomo è stato attaccato da uno squalo ed è morto mentre faceva surf. Un 30enne, stava surfando vicino alla piccola città di pescatori di Saint-Leu a Reunion, una zona molto bella per le onde, ma anche vietata alla balneazione proprio per la massiccia presenza di squali.

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Il giovane deve aver sottovalutato il pericolo ed è stato aggredito da uno squalo. L'animale gli avrebbe prima strappato una gamba, poi lo avrebbe trascinato in acqua. Il surfer non è mai più riemerso, mentre la sua tavola è rimasta per diverso tempo a galleggiare proprio dove si era verificato il tragico incidente. Secondo quanto riporta l'Independent, altre persone stavano surfando con lui, ma non hanno potuto fare nulla per salvarlo, scegliendo così di tornare il prima possibile a riva.

In quella zona gli attacchi degli squali sono stati sempre più frequenti negli ultimi anni. Nostante le segnalazioni e i provvedimenti delle autorità alcuni bagnanti e sportivi però continuano a rischiare la loro vita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 17:46
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