Trattiene uno starnuto mentre guida e finisce in ospedale con un buco in gola. L'allarme del dottore: «Non fatelo, rischiate il soffocamento»

In realtà, l'uomo è stato relativamente fortunato dato che il dottore ha dichiarato: «Lo scenario peggiore è lo scoppio della trachea e il soffocamento»

Trattiene uno starnuto mentre guida e finisce in ospedale con un buco in gola. L'allarme del dottore: «Non fatelo, rischiate il soffocamento»

di Hylia Rossi

L'avvertimento dei medici è chiaro: quando senti che stai per starnutire, la cosa migliore da fare è semplicemente lasciarlo succedere, altrimenti potresti rischiare di finire con un buco nella gola. Se vi state chiedendo come mai l'allarme è stato reiterato proprio in questi giorni, la risposta risiede nel tentativo di un uomo di circa trent'anni di trattenere uno starnuto mentre era al volante. 

Vediamo, secondo quanto riportato dal The Guardian, cos'è successo e quali sono i rischi. 

 

L'episodio in Scozia: cos'è successo

Ha messo due dita sul naso e, allo stesso tempo, ha serrato la bocca, il tutto per evitare di starnutire mentre stava guidando. Improvvisamente, l'uomo ha avvertito un dolore spaventoso al collo e, allarmato, si è diretto al pronto soccorso di Dundee, in Scozia. 

I dottori dell'ospedale Ninewells lo hanno visitato e, toccando la zona da lui indicata, sono rimasti sorpresi quando hanno sentito una sorta di scricchiolio e hanno scoperto che l'uomo non riusciva a muovere il collo. Grazie a una tac, la rivelazione: trachea perforata.

Il caso è stato riportato nella rivista medica BMJ Case Reports e il dottor Rasads Misirovs, autore dell'articolo, ha detto al The Guardian che inizialmente i suoi colleghi non riuscivano a capire cosa potesse aver causato la perforazione: «Il paziente si è presentato in ospedale col collo gonfio dopo aver starnutito, ed è stato un evento inusuale.

Nessuno di noi aveva mai visto cose del genere se non dopo incidenti gravi o complicazioni in seguito a operazioni chirurgiche».

Il consiglio dei medici e il processo di guarigione dell'uomo

Per svelare il mistero, afferma il dottor Misirovs, era necessario ricostruire precisamente la sequenza di eventi precedenti alla perforazione ed eseguire altre scansioni: «La radiografia dei tessuti molli del collo ha mostrato la presenza di aria in parti della struttura del collo in cui non dovrebbe esserci. Quindi, abbiamo eseguito una tomografia sia del collo che del torace per capire quanta aria fosse rimasta intrappolata e la posizione del foro nella trachea».

Poi, afferma: «Le possibilità di un fenomeno simile, con queste complicazioni, sono estremamente basse, quasi zero. È come vincere alla lotteria». L'uomo, comunque, è stato relativamente fortunato: gli sono stati somministrati antidolorifici ed è rimasto sotto stretta osservazione per 48 ore. Dopo cinque settimane, il foro era guarito. 

In effetti, il dottor Misirovs sottolinea: «Sarebbe potuta andare molto peggio e in effetti lo scenario peggiore è lo scoppio della trachea e il soffocamento. Il mio consiglio è quello di lasciar andare lo starnuto, che poi è la reazione naturale di difesa del nostro corpo per espellere le sostanze irritanti».


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Dicembre 2023, 13:39
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