"Farò sesso con te se mi chiamerai papà": senatore incastrato dal video in hotel

"Farò sesso con te se mi chiamerai papà": senatore incastrato dal video in hotel
Scandalo negli Stati Uniti, dove un senatore repubblicano, Ralph Shortey, è stato incastrato da un video diffuso dalla polizia che lo ha costretto a dimettersi. L'uomo è coinvolto in un caso di prostituzione minorile dal momento che il filmato mostra l'arrivo della polizia dinnanzi alla camera del motel dove il politico, sposato e con figli, si stava intrattenendo con un ragazzo di soli 17 anni.



Shortey era uno dei principali membri della squadra repubblicana incaricata di gestire la campagna elettorale di Donald Trump in Oklahoma. L'adolescente che era con lui si stava prostituendo. "Hai un giovane nella tua stanza di motel ... esci prima che mi preoccupi. Mostrami le tue mani", le parole della polizia durante il blitz.

Il senatore si è giustificando dicendo che stavano semplicemente uscendo e parlando della vita: "Non riesce a diplomarsi e io sto cercando di aiutarlo a rimettersi in pista". Sul cellulare messaggi del tipo: "I'm gonna f**k you like a good little boy if you keep calling me daddy" (Sto venendo a fotterti come un bravo ragazzino se continui a chiamarmi papà).

Shortey indossava una maglietta con un versetto della Bibbia (Efesini 5:22) sulle donne che devono sottoporsi alla volontà del loro marito, con aggiunta la frase: "Fammi un panino". 
Nell'ambito di un patteggiamento, lo scorso mese Shortey ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con minori in cambio del ritiro di altre accuse. Ora rischia una condanna ad almeno 10 anni di carcere.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 16:35
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