Un uomo è stato accusato di omicidio colposo per la morte di un'anziana donna, avvenuta durante un seminario di terapia, che prevedeva di schiaffeggiare i pazienti per contrastare l'avanazamento del diabete. Il terapista dovrà ora comparire davanti a un giudice per difendersi dalle accuse rivolte dalla famiglia della 71enne, che si era dedicata alla "cura" solo da poco tempo.
La terapia dello schiaffo
Danielle Carr-Gomm, 71 anni, è morta a Cleeve House a Seend, in Gran Bretagna, il 20 ottobre 2016, mentre partecipava a un seminario di medicina alternativa per aiutare il suo diabete a progredire. Una giornata organizzata durante il seminario in un hotel immerso nella natura, per aiutare i pazienti a entrare in contatto con il proprio 'io' e la propria patologia.
Hongchi Xiao, 60 anni, è il terapista che ha organizzato il seminario e che seguiva un metodo alternativo per curare i suoi pazienti dal diabete. La terapia dello schiaffio, chiamata anche "lajin", prevedeva che malati venissero schiaffeggiati ripetutamente per "espellere" il proprio male, per stordirlo e annientarlo.
Una terapia che ha causato il decesso della donna, presente al seminario per sopravvivere alla malattia e combatterla.
Le accuse
Il terapista è ora accusato dell'omicidio colposo della signora Carr-Gomm per grave negligenza. Secondo la polizia, «l'imputato, fuggito in Australia, è stato riportato in Gran Bretagna con un mandato di estradizione, ed ora è in custodia cautelare».
Il figlio della vittima avrebbe dichiarato che la mamma «ha sempre voluto provare nuove terapie e metodi alternativi per curare e affrontare il suo diabete. Cercava disperatamente di curarsi da questa malattia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2023, 12:45
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