Ragazzino di 14 anni scappa dalla casa dei nonni, lo ritrovano morto dopo un giorno di ricerche: il suo corpo era nelle acque gelide del fiume

Luke Howe era scomparso giovedì sera, ma la polizia ha ritrovato il suo corpo dopo 24 ore di ricerche

Ragazzino di 14 anni scappa dalla casa dei nonni, lo ritrovano morto dopo un giorno di ricerche: il suo corpo era nelle acque gelide del fiume

di Nikita Moro

Paura, speranza e dolore. Tre forti emozioni hanno invaso e coinvolto tutti i cittadini della comunità di Hale, in Inghilterra, in soli due giorni.

Giovedì sera, 18 gennaio, il 14enne Luke Howe era scappato da casa dei nonni facendo perdere le sue tracce per tutta la notte. Il ragazzino era affetto da problemi di apprendimento che gli impedivano di rimanere solo ed essere autosufficiente. La famiglia aveva subito lanciato l'allarme di scomparsa, ma ieri mattina la polizia ha trovato il corpo senza vita dell'adolescente nel fiume della contea Greater Manchester.

 

Le ricerche 

Per le ricerche sono state adoperate tutte le risorse disponibili in possesso delle autorità: sommozzatori, droni, cani da caccia e unità di soccorso specializzate. Hanno contribuito alle ricerche anche numerosi volontari della comunità per riuscire a ritrovare il ragazzino scomparso, così come riporta "The Sun" sull'accaduto.

Nonostante le ricerche senza tregua, ieri mattina la polizia ha comunicato che Luke Howe è stato ritrovato nel fiume Bollin. «La Greater Manchester Police può ora confermare che venerdì mattina, 19 gennaio, è stato ritrovato il corpo di un ragazzo, subito identificato col nome di Luke Howe, scomparso il giorno prima».

La raccolta fondi

La zia di Luke, Jessica Howe, ha scritto e pubblicato un post su Facebook dopo aver appreso la tragica notizia che ha colpito tutta la sua famiglia: «Siamo grati per tutto l'aiuto e il supporto che ci avete donato negli ultimi giorni, le parole non sono abbastanza.

Adesso, però, vi chiedo di rispettare la nostra privacy in questo momento così doloroso per tutti noi».

La donna ha aperto online una raccolta fondi per «fare qualcosa di positivo in nome di Luke». Per questo, ha deciso di raccogliere un' ingente somma di denaro da destinare alla scuola in cui andava suo nipote: il Brentwood College, una scuola per alunni con esigenze particolari. Al momento, la donazione ha raggiunto più di 12 mila euro.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Gennaio 2024, 12:08
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