Proteste e scontri a Belfast, bus in fiamme e lancio di molotov. Boris Johnson: «Profonda preoccupazione»

Proteste e scontri a Belfast, bus in fiamme e lancio di molotov. Boris Johnson: «Profonda preoccupazione»

Un autobus di linea è stato preso d'assalto e incendiato ieri sera a Belfast nel corso della sesta notte consecutiva di violenze in Irlanda del Nord. Secondo quanto riporta il Guardian, il mezzo è stato attaccato in un'area che divide le comunità nazionaliste e unioniste, ha reso noto il Servizio di Polizia dell'Irlanda del Nord (PSNI). Agenti di polizia, inoltre, sono stati attaccati con lanci di pietre, copertoni e cestini della spazzatura sono stati dati alle fiamme e un fotografo di una testata giornalistica è stato aggredito.

«Il modo per risolvere le differenze è attraverso il dialogo, non la violenza o la criminalità», ha twittato il premier britannico Boris Johnson, che ha espresso la propria «profonda preoccupazione» condannando l'ultima notte di incidenti e violenze, dopo il lancio di bombe molotov da parte dei manifestanti e l'incendio appiccato ad un autobus. «Le differenze si risolvono con il dialogo e non con la violenza o la criminalità», ha twittato il premier, che ha espresso la propria «profonda preoccupazione».

Condanna anche dalla First Minister nordirlandese Arlene Foster: «Non si tratta di una protesta. Si tratta di vandalismo e tentato omicidio», ha dichiarato. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Aprile 2021, 13:39
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