Pena di morte per "Jack lo Squartatore cinese": stuprava e uccideva donne vestite di rosso

Pena di morte per "Jack lo Squartatore cinese": stuprava e uccideva donne vestite di rosso
È noto come "Jack lo Squartatore cinese" perché tra il 1988 e il 2002 ha stuprato e assassinato almeno undici donne e minori. Gao Chengyong ora ha 54 anni ed è stato condannato alla pena di morte dal tribunale di Baiyin, in Mongolia interna.

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Il serial killer è stato giudicato colpevole anche di furto, stupro e mutilazione dei cadaveri. Sembra infatti che dopo le violenze sessuali e gli omicidi infierisse sui cadaveri tagliandone le parti intime. La prima vittima aveva ventitré anni e fu uccisa in casa con oltre venti coltellate dopo essere stata stuprata, mentre la più piccola aveva appena otto anni. 



L'uomo, in manette dal 2016, ha confessato i delitti dopo quasi trent'anni di indagini. Nel frattempo ha condotto una vita tranquilla e insospettabile con due figli e un negozio di alimentari. L’arresto è avvenuto dopo il fermo di un parente del killer per reati non collegati: l’analisi del Dna dell’uomo ha così evidenziato un legame con la serie di omicidi.

Una particolarità era l'ossessione per l'omicida per le donne vestite di rosso: “Ci troviamo di fronte a un pervertito sessuale che odia le donne, un maniaco che cela le proprie emozioni, un asociale, ma paziente, capace di programmare le azioni”, le parole dello psichiatra del Dipartimento criminale.
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Marzo 2018, 14:14
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