Mamma ho perso l'aereo, bambino di 6 anni messo sul volo sbagliato si ritrova a centinaia di chilometri. La nonna: «È stato terrificante»

Casper si è ritrovato su un volo errato a causa di un grave errore commesso dalla compagnia aerea Spirit Airlines

Mamma ho perso l'aereo, bambino di 6 anni messo sul volo sbagliato si ritrova a centinaia di chilometri. La nonna: «È stato terrificante»

di Lee Gotti

Immaginate di rivivere uno dei vostri film di natale preferiti, di solito sono gioiosi, felici, pur con qualche intrigo che dà il via alla trama. Certo è che se hai 6 anni, rivivere il sequel di "Mamma ho perso l'aereo" ("Mamma ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York") non deve essere il massimo della letizia.

Da anni girano sui vari social i meme su quando da piccoli ci perdevamo al supermercato, o aspettavamo le nostre mamme alle casse: sudore, paura, gente che vuole passare avanti. E giù i commenti: «È vero era proprio così», «Abbiamo avuto tutti la stessa infanzia», «Erano momenti di terrore», e così via.

Cosa è successo

Se quello era spaventoso, pensate cosa può aver provato Casper, un bambino di sei anni che si è ritrovato su un volo errato a causa di un grave errore commesso dalla compagnia aerea Spirit Airlines. L'esperienza vissuta dal bimbo non può che ricordare appunto la trama di "Mamma ho riperso l'aereo", il film del '92 in cui Kevin, interpretato da Macaulay Culkin, si separa accidentalmente dai genitori finendo su un aereo per New York anziché per la Florida.

Casper, come riporta Business Insider, doveva partire da Philadelphia, da solo, diretto a Fort Myers, Florida, per raggiungere sua nonna.

Era la prima esperienza in volo per il piccolo. La nonna, in attesa a Fort Myers, si è preoccupata quando non lo ha visto arrivare e ha richiesto spiegazioni alla Spirit Airlines. Gli addetti, inizialmente incapaci di fornire dettagli, hanno successivamente suggerito che il bambino potesse non essere riuscito ad imbarcarsi in tempo. Tuttavia, la nonna ha contraddetto questa spiegazione, poiché aveva tracciato il nipote e aveva visto la conferma del suo check-in all'aeroporto.

«I momenti più brutti della mia vita»

«Sono stati i momenti più brutti della mia vita», ha raccontato la nonna ai media locali. Fortunatamente, dopo qualche ora, ha ricevuto una chiamata da Casper, il quale le ha detto di essere atterrato a Orlando, in un aeroporto distante più di 200 chilometri da dove lo stava aspettando la povera nonna.

Spirit Airlines ha presentato le sue scuse: «Prendiamo sul serio la sicurezza e la responsabilità di trasportare tutti i nostri ospiti e stiamo conducendo un'indagine interna. Ci scusiamo con la famiglia per questa esperienza e offriamo loro di rimborsare il volo».

Il bimbo è alla fine riuscito ad arrivare a destinazione, riunendosi alla nonna in tempo per trascorrere il Natale. Tuttavia, qualcuno ha consigliato alla famiglia di intraprendere azioni legali, perché l'esperienza avrebbe potuto causare gravi traumi al piccolo Casper.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Dicembre 2023, 09:46
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