Maestra di giorno, papessa dell'orgasmo la sera: la scuola licenzia l'insegnante che dà lezioni di sesso online agli anziani

Il consiglio scolastico ha giustificato il licenziamento dichiarando che i due lavori della 47enne sono inconciliabili

Maestra di giorno, papessa dell'orgasmo la sera: la scuola licenzia l'insegnante che dà lezioni di sesso online agli anziani

di Redazione Web

Per Monika Rahel Ring, donna austriaca di 47 anni, l'insegnamento è tutto. È ciò che accomuna i suoi due lavori. Il primo è quello di docente di matematica in una scuola elementare, il secondo è quello di guru del sesso che impartisce lezioni online di sesso agli adulti di mezza età.

La scuola però, dopo aver scoperto i contenuti pubblicati e aver conosciuto il suo nickname sui social, ha deciso di licenziarla in tronco perché la sua attività secondaria non risulterebbe conforme a quella primaria, che le occupa gran parte della giornata. Ma chi ha ragione, la scuola o, come si definisce lei stessa, "la papessa dell'orgasmo"?

@monikarahelring1 ♬ Originalton - Orgasmus-Päpstin

Lezioni di sesso online

Su Facebook e Tiktok l'insegnante è ben conosciuta dagli adulti di mezza età, ai quali insegna come raggiungere orgasmi multipli e godersi «una vita sessuale esplosiva», così come ha riportato il giornale austriaco Oberoesterreichische Nachrichten.

La donna ha deciso di dedicarsi a questa seconda attività per aiutare le persone in difficoltà con il proprio partner e farle sentire a loro agio, ma non è andata come sperava.

Il licenziamento

La scuola, dopo la scoperta, ha deciso di dare alla maestra un ultimatum: può contiuare a insegnare a patto che le lezioni di sesso online sparissero dal suo account social. «Questa decisione è stata presa dopo aver coinvolto tutte le parti interessate, conducendo le indagini necessarie e dopo un'attenta considerazione», ha spiegato il capo del consiglio scolastico Alfred Klampfer.

Non si è fatta attendere la risposta della 'Papessa dell'orgasmo', o meglio... del suo avvocato, perché la donna, a quanto pare, non avrebbe nessuna intenzione di lasciare il suo secondo lavoro. «Mai avrei creduto che un simile divieto sarebbe accaduto nel 21 esimo secolo», ha dichiarato il legale.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 14:07
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