LA SITUAZIONE

Guerra Ucraina, diretta. Video mostra tre soldati ucraini arresi fucilati dai russi. Mosca avanza a Sinkovka

Quanto vale per i russi la conquista di Marinka nella regione del Kherson

Mosca: forze ucraine arretrano nel Kharkiv

Le forze ucraine sono state costrette a ritirarsi nelle direzioni sud e sud-ovest dopo contrattacchi falliti nell'area di Sinkovka, nella regione di Kharkiv: a sostenerlo è il capo del centro stampa del gruppo di truppe russe «Ovest» Sergei Zybinsky, citato dalla Tass. «Le unità del gruppo di forze dell'Ovest continuano a svolgere missioni di combattimento dell'operazione militare speciale in direzione di Kupyansk. Durante la difesa attiva, formazioni dell'esercito supportate dal fuoco di artiglieria hanno respinto tre contrattacchi nella zona di Sinkovka, il nemico è stato costretto a ritirarsi nelle direzioni sud e sud-ovest», ha affermato.

Almeno 33 dispersi nell'attacco alla nave russa Novocherkassk

Almeno 33 marinai risultano dispersi dopo che nella notte di ieri l'esercito ucraino ha colpito la grande nave da sbarco Novocherkassk, nel porto di Feodosia, nella penisola di Crimea annessa nel 2014 dalla Russia. Lo riportano alcuni media russi indipendenti come Astra e Agents.media, citando un marinaio a bordo. Secondo Astra, al momento dell'attacco sulla nave si trovavano 77 marinai, ma altre fonti riportano un numero più alto. Oltre ai dispersi, 19 marinai sono rimasti feriti. Secondo Agents.media, almeno due ufficiali potevano trovarsi sulla nave al momento dell'attacco.

Quanto vale per i russi la conquista di Marinka nel Kherson

La «probabile cattura» da parte dei russi di Marinka, nella regione del Donetsk, «rappresenta un guadagno tattico limitato e non fa presagire un'avanzata significativa dal punto di vista operativo, a meno che le forze russe non abbiano migliorato drasticamente la loro capacità di condurre rapidi movimenti meccanizzati in avanti, cosa che non mostrano di aver fatto». Lo riferisce il think thank statunitense Institute for the Study of War (Isw) nel suo report quotidiano sulla guerra in Ucraina. Le parole dell'Isw seguono l'annuncio da parte di Mosca di aver «completamente liberato» la città. Il capo delle forze armate di Kiev, Valeriy Zaluzhny, ha ammesso che l'esercito si è ritirato nella periferia di Marinka, spiegando però che le truppe rimangono nella parte nord e che la battaglia continua. Secondo il think thank Usa, «le forze russe probabilmente controllano la maggior parte, se non la totalità, di Marinka, nonostante il 26 dicembre non si avesse ancora avuto conferma visiva della completa cattura». Molti milblogger russi segnalano la presa della città, che Mosca cerca di conquistare dal 2014 e dal 2022 è presa di mira da assalti continui, come una «vittoria tattica» e spiegano che da qui l'esercito del Cremlino potrà «condurre operazioni offensive verso insediamenti fino a 15 km a ovest». Per l'Isw, però, «un insediamento piccolo e completamente distrutto non offre alle forze russe un punto d'appoggio operativo sicuro da cui lanciare ulteriori operazioni offensive». Anche perché «Marinka si trova a meno di un chilometro dalla linea del fronte precedente all'invasione e le forze ucraine hanno da tempo fortificato molti degli insediamenti circostanti, che le forze russe hanno faticato in modo analogo a catturare».

Ucraina attacca con i droni Odessa

È salito a due il bilancio delle vittime dell'attacco compiuto dai russi nella notte con droni kamikaze 'Shahed' su un sobborgo della città ucraina di Odessa, sul Mar Nero. Lo ha dichiarato Oleg Kiper, capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, come riporta Ukrinform. «Una persona è morta sul posto. Un uomo che è stato portato in ospedale in gravi condizioni è morto», si legge nel rapporto. Aumenta anche il numero di feriti, che passa da tre a quattro. Kiper ha riferito che c'è anche «un adolescente di 17 anni» che «rimane in ospedale». (

Kiev abbatte droni russi

La scorsa notte le forze russe hanno lanciato 46 droni d'attacco kamikaze tipo 'Shahed' sul territorio dell' Ucraina, 32 dei quali sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea: è quanto scrive lo stato maggiore interforze ucraine nel suo briefing mattutino, citato dai media fra i quali Ukrinform.

Partiti da nuovamente da Balaklava, nella Crimea, e da Primorsko-Akhtarsk, nella regione russa di Krasnodar (RF), i droni sono partiti «a ondate successive fra le 19 di ieri (le 18 italiane) e alle 3.50 di oggi (le 2.50 italiane). La maggior parte era diretta ai territori di prima linea, in particolare su Kherson, dove è stata presa di mira una folla alla stazione dei treni e dove è morto un poliziotto. Molti dei droni che non sono stati abbattuti »sono caduti senza conseguenze«, ha sottolineato l'aeronautica. Sono state prese di mira dai russi, scrive Kiev, le regioni di Mykolaiv, Odessa, Kherson, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Khmelnytskyi e Kirovohrad.

Ue, piano di aiuti a Kiev

L'Ue sta elaborando un piano di riserva da 20 miliardi di euro di aiuti per l' Ucraina aggirando le obiezioni dell'Ungheria di Viktor Orban, riferisce il Financial Times citando sue fonti. In occasione dell'ultime vertice di dicembre i leader europei non sono riusciti infatti a trovare un accordo su un pacchetto da 50 miliardi per Kiev a causa del veto del premier ungherese. Secondo il quotidiano britannico, in un prossimo vertice in programma il primo febbraio gli stati membri forniranno garanzie al bilancio Ue consentendo alla Commissione europea di prendere in prestito fino a 20 miliardi di euro per l' Ucraina l'anno prossimo. Il Financial Times specifica che questa opzione non richiederebbe garanzie da parte di tutti i 27, consentendo così di aggirare un possibile nuovo veto di Budapest.

Esplosioni nella notte a Kherson

Almeno una persona, un ufficiale di polizia, è morta e altre quattro sono rimaste ferite in un attacco russo che nelle scorse ore ha colpito una stazione ferroviaria a Kherson, dove circa 140 civili aspettavano di poter lasciare la città. Lo ha denunciato il ministro dell'Interno ucraino, Ihor Klymenko. I feriti sono due poliziotti e altrettanti civili. «Si tratta di un altro crimine di guerra russo», ha affermato, riferendo di un attacco avvenuto di notte. Mentre i civili aspettavano la partenza del treno, «il nemico - ha accusato - ha iniziato un bombardamento massiccio contro la città».

Almeno 33 marinai risultano dispersi dopo che nella notte di ieri l'esercito ucraino ha colpito la grande nave da sbarco Novocherkassk, nel porto di Feodosia, nella penisola di Crimea annessa nel 2014 dalla Russia. Lo riportano alcuni media russi indipendenti. Un massiccio bombardamento notturno russo sulla città di Kherson, nel sud del dell'Ucraina, ha provocato la morte di almeno una persona e il ferimento di altre 4 vicino alla stazione ferroviaria, dove si era radunata una folla di 140 civili che attendevano di essere evacuati dalla città. Due le vittime delle bombe russe su Odessa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Dicembre 2023, 13:42
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