Lattaio travolto dall'auto guidata da uno studente (distratto dal cellulare): è morto a pochi giorni dalla pensione. Ragazzo condannato a 14 mesi

Il ragazzo aveva superato i limiti di velocità previsti in quel tratto di strada ed era al cellulare

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di Redazione web

Fattorino del latte ucciso da uno studente di 22 anni. Il fattorino, un uomo di 63 anni sarebbe andato in pensione pochi mesi dopo. Aveva iniziato il suo turno notturno, all'una di notte, quando è stato investito da Ravi Singh-Ratthore. La polizia ha scoperto che il ragazzo era distratto dal cellulare e aveva solo una patente di guida provvisoria. 

Nella giornata di ieri è arrivata la sentenza e l'imputato, adesso, dovrà scontare 14 mesi di reclusione.

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L'incidente

Il giovane Singh-Ratthor di Manchester è stato incarcerato per 14 mesi dopo aver causato la morte per guida imprudente e senza patente effettiva.

In una dichiarazione, il fratello della vittima, Andrew, ha dichiarato: «Se non fosse stato ucciso dall'insensibilità e dalla disattenzione di quest'uomo, mio ​​fratello avrebbe continuato a vivere serenamente con noi. Ora mi manca un fratello. Mi mancheranno i messaggi divertenti, le chat settimanali e l'ispirazione quotidiana che mi ha dato.

Non vedrà i suoi figli sbocciare, essere felici nei loro matrimoni e avere figli a loro volta».

Il 63enne Roger Parris, aveva pianificato di ritirarsi dal lavoro nella primavera del 2022. L'incidente è avvenuto pochi mesi prima, quando il signor Parris stava andando al lavoro in bicicletta nel quartiere inglese di Eccles, dalla sua casa nel Salford.

L'avvocato John Kennerley ha dichiarato: «Era un lattaio che faceva spesso quel tragitto. Indossava un casco, indumenti catarifrangenti e luci accese nelle parti anteriore e posteriore della bicicletta. Era quindi visibile a tutti gli automobilisti».

Secondo l'accusa, l'imputato era alla guida di una Volkswagen Golf Silver e viaggiava accanto a una BMW Serie 1 al momento dell'incidente. I due autisti erano stati avvistati insieme prima di mettersi al volante. Poi, i due avrebbero preso il Manchester Ship Canal su Centenary Way intorno alle 00.50. Si tratta di un pezzo di strada a doppia carreggiata percorribile con un limite di 60 km/h che i due hanno attraversato parallelamente.

«Il signor Parris stava pedalando sulla strada in quel momento, piuttosto che sulla pista ciclabile, forse per le condizioni in cui l'asfalto della pista versava - ha specificato l'accusa -. Nonostante il buio, la strada era ben illuminata e mentre il signor Parris si stava avvicinando alla fine del ponte, l'imputato, a forte velocità e con cellulare in mano, lo ha colpito».

I soccorsi per il fattorino del latte

La polizia, immediatamente accorsa sul posto, ha chiesto all'imputato di fare un test dell'etilometro, risultato poi negativo. Le ferite del signor Parris erano così gravi che gli hanno procurato la morte dopo un'ora dall'incidente, in ospedale, nonostante i soccorsi siano arrivati pochi attimi dopo.

La sentenza

Nella sentenza, il giudice Matthew Corbett-Jones ha affermato: «Accetto il tuo sincero rimorso - rivolgendosi all'imputato che si è scusato con la famiglia -, ma il grave danno è stato causato quando il signor Parris ha perso la vita, quindi la tua reclusione non gioverebbe nessuno: tuttavia è necessaria una punizione». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Luglio 2023, 09:15
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