Un uomo, un pianista, al centro di una piazza di Barcellona. Incurante di ciò che gli avviene attorno suona, accompagnando le immagini di violenza che avvengono alle sue spalle sulle note di "Eternal Flame" dei The Bangles. Va avanti, non si ferma e la sua musica è una poesia in uno scenario di battaglia. Nel weekend per due notti consecutive - come avvenuto anche in Italia in questi giorni - vi sono state violente proteste in diverse città spagnole contro le misure anti coronavirus.
A Madrid una manifestazione pacifica è poi degenerata in scontri fra piccoli gruppi e agenti della polizia. Una trentina di persone è stata arrestata e 3 poliziotti sono stati feriti, dopo scene di violenza con lancio di pietre, cassonetti della spazzatura incendiati e vetrine infrante. Nuove proteste si sono verificate anche a Barcellona, dove c'è stato un arresto. Il giorno precedente vi erano stati 20 poliziotti e sette manifestanti feriti, mentre 15 persone erano state arrestate. La protesta era stata organizzata dall'estrema destra.
Il "teatro" di questa contrapposizione tra musica e violenza è Barcellona.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2020, 00:32
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