Julen, bimbo morto nel pozzo. Il proprietario del terreno indagato: «Sono povero, non posso pagare risarcimenti»
di Enrico Chillè
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A parlare del caso è 20minutos.es. I legali di David Serrano segnalano che al momento il loro assistito è stato condannato a pagare una cifra di 885.310 euro come indennizzo per le spese dei soccorsi a Julen, protrattisi per lunghissimi giorni tra mille difficoltà. Si tratta, però, di una quota minima, dal momento che, tra spese amministrative e risarcimenti nei confronti di José e Victoria, i genitori di Julen, si potrebbe arrivare ad un totale di un milione e mezzo di euro. Una cifra di cui, ovviamente, David Serrano non dispone.
«Non possiamo che certificare l'insolvenza del nostro assistito. David Serrano è al momento disoccupato e non percepisce alcun sussidio statale» - hanno spiegato i legali dell'uomo - «Già chiedere un minimo di quasi 900mila euro è una follia per chiunque, ma lo è ancora di più se consideriamo che il nostro assistito è quasi indigente».
La cifra di 885.310 euro era stata calcolata dal tribunale di Malaga a partire dai costi dei soccorsi, che secondo una stima ufficiale della Giunta regionale dell'Andalusia sarebbero di quasi 664mila euro. Quell'importo minimo, a livello legale, costituirebbe una cauzione in caso di sentenza di colpevolezza per l'indagato, che dopo la tragedia di Julen è accusato di omicidio colposo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Ottobre 2019, 14:35
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