Hotel Ritz, ecco dov'è e perché è diventato celebre nei secoli: da Hemingway a Lady Diana

Un colpo da 4,5 milioni di dollari nella gioielleria dell'hotel preferito da Hemingway. Ha scosso Parigi la rapina messa a segno in pieno centro, al n.15 di Place Vendome, in uno dei posti più celebri della Capitale francese, l'hotel Ritz, un posto che ha fatto la storia parigina. Costruito come residenza privata addirittura nel '700, poi sede del Credit Mobilier dei fratelli Pereire, l'hotel deve il suo nome a César Ritz, che nel 1898 lo acquistò per trasformarlo in un albergo di lusso, sinonimo di opulenza e raffinatezza.

Dalla nouvelle cuisine del ristorante "Espadon", alla musica suonata per intrattenere gli ospiti con arpa e violino, il Ritz si compone di due edifici, il Vendôme e il Cambon, con camere sia sulla stessa piazza Vendôme sia dal lato del giardino: per decenni è stato meta delle persone più ricche e famose al mondo, dallo stesso Hemingway (che ha dato il nome ad uno dei bar) a Marcel Proust, Charlie Chaplin, Coco Chanel (che per 30 anni ci abitò), Rodolfo Valentino, Greta Garbo, e addirittura un re, Edoardo VII d'Inghilterra.

Alla fine degli anni '70 l'hotel passò a Mohamed Al-Fayed, magnate egiziano e padre di Dodi, compagno di Lady Diana dopo la sua separazione dal principe Carlo (e che morì con lei nell'incidente nel tunnel de l'Alma nel '97).

Al-Fayed lo restaurò e aggiunse una scuola di cucina, la Ritz-Escoffier: dopo la morte di Lady D, il Ritz è stato per anni meta di turisti e curiosi, per via del fatto che Dodi e Diana Spencer vi avevano soggiornato per molto tempo, prima della loro morte. Fu eletto poi nel 1998 "best hotel in the world", mentre la Suite imperiale di Diana è Monumento nazionale.