Eleni, la scienziata greca diventata Barbie aveva un curriculum inventato. E i colleghi smontano la bufala

Le dedicano una Barbie personalizzata per i suoi successi scientifici, ma il suo curriculum era totalmente inventato. Tutta la storia
A soli 31 anni può vantare un curriculum impressionante in campo scientifico e per questo Mattel, la casa produttrice di Barbie, le aveva dedicato una bambola personalizzata. Eppure, fino a poco tempo fa pochi si erano fatti venire dei dubbi sul percorso di Eleni Antoniadou, scienziata greca pluripremiata e considerata tra i personaggi più illustri del suo paese.

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Come si legge sul sito di Barbie, infatti, Eleni Antoniadou è stata omaggiata con una bambola personalizzata grazie alle sue illustri esperienze in campo scientifico. Le conoscenze di questa 31enne greca, stando a quanto riportato da Mattel, spaziano dalla medicina rigenerativa alla bioingegneria, passando per l'addestramento degli astronauti della Nasa. Non tutto, però, corrisponde alla realtà, come hanno scoperto alcuni colleghi e connazionali in collaborazione con la ong Greek Hoaxes, un team di debunking.

Come riporta anche la BBC, il curriculum di Eleni Antoniadou, anche se di tutto rispetto, è stato probabilmente 'gonfiato'. I debunker greci, infatti, hanno 'smontato' diversi aspetti delle esperienze in campo scientifico della 31enne. Eleni Antoniadou, infatti, aveva affermato di aver lavorato attivamente al primo trapianto di trachea artificiale mai realizzato su un paziente, accanto al chirurgo italiano Paolo Macchiarini. In realtà, la giovane scienziata greca in quel momento si era da poco laureata e aveva assunto un ruolo marginale nell'intervento, che oltretutto non era riuscito dal momento che il paziente era morto dopo che l'organismo aveva rigettato la trachea artificiale. Eppure, in Grecia la 31enne ha sempre citato quell'operazione parlandone come un successo e rivendicando un ruolo chiave.

Le sorprese non finiscono qui. Tra le esperienze di Eleni Antoniadou c'è anche quella di ricercatrice della Nasa, come testimonierebbero le tante foto nel quartier generale dell'agenzia spaziale statunitense e i vestiti 'griffati'. In realtà, la 31enne ha semplicemente frequentato un corso estivo di dieci settimane e la Nasa ha negato che sia una dipendente, anche se potrebbe aver avuto in passato un qualche contratto da tirocinante. Risulta una 'bufala' anche il PhD che la scienziata greca dice di avere: in realtà, Eleni Antoniadou può vantare 'solo' due master.

Oltre ai meriti in campo scientifico, la 31enne ha rivendicato anche successi in campo imprenditoriale, spiegando di essere la fondatrice e la guida di una azienda che produce organi artificiali. Del nome dell'impresa, Transplants without Donors, non c'è traccia sul web e il dominio associato risulta inattivo. Troppe cose che non tornano, eppure Eleni Antoniadou ha ricevuto premi dal governo del suo paese, omaggi da parte del Partito Popolare Europeo che l'ha inclusa tra le menti più brillanti della storia della Grecia moderna e la già citata Barbie personalizzata per la collezione 'Sheroes', dedicata alle donne considerate una vera e propria ispirazione per le bambine di tutto il mondo (da Frida Kahlo a Amelia Earhart, fino alle eroine moderne come Martina Wojciechowksa, Rosanna Marziale, Sara Gama, Maya Gabeira e Ibhtiaj Muhammad, solo per citarne alcune). Come se non bastasse, il ricchissimo curriculum (vero o presunto) di Eleni Antoniadou le era valso l'inclusione nella lista delle 100 donne più influenti del 2014 secondo la BBC e dei 30 più autorevoli personaggi con meno di 30 anni del 2015 secondo Forbes.

La notizia ha fatto molto scalpore, ma al momento Eleni Antoniadou ha preferito non commentare, salvo ritrattare al ribasso la sua esperienza alla Nasa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Settembre 2019, 07:57
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