Casalinga va in ospedale per un intervento al viso ed esce sfigurata: «Protesi al seno e al lato B che non avevo chiesto»

La storia di Kimberly McCormick ha fatto, in poche ore, il giro del mondo: ciò che le è successo è davvero incredibile

Casalinga va in ospedale per un intervento al viso ed esce sfigurata: «Protesi al seno e al lato B che non avevo chiesto»

di Redazione web

La storia di Kimberly McCormick ha fatto in poche ore il giro del mondo: ciò che le è successo, infatti, è davvero incredibile. La casalinga statunitense 65enne si è recata in un ospedale di Tijuana, in Messico, per sistemare alcuni inestetismi della pelle dovuti alla grande perdita di peso subita. Tuttavia, l'intervento che era stato descritto come "di routine" è andato completamente storto: Kimberly si è ritrovata con un seno rifatto e delle protesi al lato B. Ecco cosa è successo.

La vicenda

Kimberly McCormick aveva deciso di perdere un po' di peso e, quindi, con dieta, movimento e impegno costante, era riuscita a dimagrire di 68 chili. La sua pelle, però, ne ha risentito molto: dove aveva perso peso, si era svuotata. Per un fattore estetico, la 65enne ha deciso di sottoporsi a un intervento di rimozione della pelle in eccesso e ha deciso di volare in Messico dove costava meno della metà rispetto agli Stati Uniti (a Tijuana 13.000 dollari mentre negli Usa, 50.000). Come ha raccontato Kimberly in un'intervista con Natasha Zouves su NewsNation, dopo che i medici le avevano segnato con un pennarello i punti su cui intervenire, ecco che è entrata in sala operatoria alle quattro del pomeriggio. La casalinga ha, poi, spiegato: «Quando mi sono svegliata e ripresa dall'anestesia, ho chiamato mia figlia piangendo, perché mi sono ritrovata tutta bendata e con un seno enorme e un lato B rifatto nella maniera brasiliana.

Cose che non avrei mai voluto nella vita. Ora, mi ritrovo a dover pagare 75mila dollari per spese mediche che non avevo richiesto».

Le parole di Kimberly

Infine, sempre durante l'intervista a NewsNation, Kimberly McCormick ha detto: «Quando siamo tornati negli Stati Uniti, non abbiamo trovato aiuto. Siamo stati derisi dalla polizia di San Diego, che mi ha detto di chiamare la polizia di Tijuana e denunciare il fatto... la stessa polizia che quando ho chiamato sconvolta dall'ospedale in cui ero, si è limitata a sbattermi fuori. Sono in una situazione orribile». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2023, 11:38
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