Scandalo Boy Scouts of America. Valanga di denunce per abusi: si stimano 12mila vittime
di Nico Riva
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Nel buio di questo oscuro fenomeno, una luce si è tuttavia accesa. Grazie a recenti modifiche legislative, molti degli Stati americani hanno facilitato il ricorso alla denuncia per le vittime di abusi. Non stupisce dunque l’effetto domino degli ultimi anni, che ha spinto sempre più persone a testimoniare. È stato inoltre possibile riunire tutti i processi in un unico tribunale: la corte di Wilmington, nel Delaware.
Per la BSA le cose ora si mettono decisamente male. Ricorrendo al “Capitolo 11” del Codice sulla Bancarotta americano, l’organizzazione potrà mantenere le sue attività locali, mentre risarcisce le vittime attraverso un fondo apposito. Ma stando al Los Angeles Times e al Guardian, parliamo di cifre da capogiro: si stima almeno un miliardo di dollari. Il punto più basso della storia della BSA, che ha “cresciuto” anche diverse celebrità americane: da Michael Moore a George W. Bush, da Bill Gates a Martin Luther King, passando per Neil Armstrong, Steven Spielberg e JFK.
La notizia si inserisce purtroppo in una lunga lista di scandali analoghi negli Usa, che hanno investito tanto scuole pubbliche quanto istituzioni religiose. Il caso più celebre è probabilmente quello dell’indagine che valse il Premio Pulitzer ai giornalisti del Boston Globe nel 2003 (e l’Oscar come miglior film a Il caso Spotlight). Quella vicenda travolse quasi un centinaio di sacerdoti cattolici, scoperchiando il vaso di Pandora della pedofilia in America. Una piaga che evidentemente è ancora lontana dall’essere debellata.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Febbraio 2020, 08:46
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