Bar usa come insegna la scritta di ​Auschwitz, è polemica: «Chi prova fastidio compri le birre altrove»

Bar usa come insegna la scritta di Auschwitz, è polemica: «Chi prova fastidio compri le birre altrove»
La deriva antisemita e razzista è al centro dell'opinione pubblica da giorni. Ecco perché la scelta di un bar di usare  la famosa scritta all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz come insegna sta facendo discutere, come riporta la stampa anglosassone. Ed è subito scattata la polemica. Il  locale si trova nel villaggio di Lappila, a 80 chilometri da Helsinki, in Finlandia. Le immagini dell'esterno stanno facendo il giro del web.

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Sull'insegna si legge a chiare lettere e nello stesso stile 'Arbeit macht frei' (il lavoro rende liberi), il motto posto dai nazisti all'ingresso del campo di concentrament . 'Arbeit macht frei' era un'illusione falsa e cinica che le SS davano ai prigionieri del campo di Auschwitz. Quelle parole sono diventate uno dei simboli dell'odio umano. «È doloroso vedere quel simbolo usato in questo modo», ha affermato su Twitter il Memoriale di Auschwitz.
 

Inizialmente Auschwitz, in Polonia, serviva da centro di detenzione per prigionieri politici, ma in seguito divenne un campo di sterminio dove furono mandati ebrei e altri nemici percepiti del Terzo Reich. Il proprietario del Tankki Bar Juha Koskinen si è rifiutato di togliere il cartello. Ha dichiarato che se un cliente prova fastidio allora può «prendere la birra altrove». 


 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Novembre 2019, 10:45
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