Bimbo di 13 anni in bici con la pistola ad acqua, accerchiato dalla polizia: «Lo tenuto tenuto in manette per più di un minuto»

A Hackney, un quartiere nella zona est di Londra, un guppo di poliziotti ha accerchiato un giovane di 13 anni della zona, dopo averlo investito facendolo cadere dalla bicicletta. Il ragazzino stringeva tra le dita quella che era una palese pistola ad acqua, ma ciò non è bastato a fermare gli agenti. 

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Ragazzino accerchiato dalla polizia

Si pensa che qualcuno del quartiere, probabilmente un uomo anziano, abbia allertato le autorità non riconoscendo  il giocattolo e che mosso dalla preoccupazione abbia agito d'istinto. 

Meno giustificati, i poliziotti, che una volta accorsi sulla scena, non solo hanno insegutito il ragazzino che scorrazzava tranquillo sulla sua bicicletta, ma urtandolo lo hanno anche fatto cadere, per poi accerchiarlo puntandogli delle armi vere, contro. 

La mamma del ragazzino,immediatamente accorsa sul posto ha dichiarato che i poliziotti non hanno dimostrato alcun tipo di empatia, nei confronti di suoi figlio, nemmeno una volta dimostrata la sua innocenza, o meglio l'equivoco, e che anzi lo hanno tenuto ammanettato a terra per più di un minuto, provocando nella giovane persona un trauma che difficilmente supeperà presto.

L' accaduto ha ovviamente scatenato una polemica riguardo le azioni delle forze dell'ordine, non si sa ancora se la famiglia del ragazzino ha intenzione di sporgere denuncia contro i responsabili.