Un bambino di 11 anni è morto per un colpo alla testa partito, accidentalmente, dal fucile in mano alla sorella di 12, durante un'escursione di caccia ai conigli. La drammatica vicenda si è svolta in Mississippi sabato scorso, 2 dicembre, mentre i due si godevano il viaggio accompagnati dal fratellastro maggiore, di 19 anni.
Il bambino si era accucciato e sporto verso la sorella per darle il fucile dato che era il suo turno di provare a colpire il coniglio. Tuttavia, mentre lui si stava rialzando, lei ha premuto il grilletto per sbaglio e il proiettile ha raggiunto la testa del fratello, che non è morto sul colpo.
La lotta e il triste epilogo
Secondo quanto riportato dal Mirror, il bambino è stato portato immediatamente all'ospedale più vicino, vale a dire quello di Hattiesburg.
Spostato prima al Forrest General Hospita e poi al Medical Centre della città di Jackson, il bambino alla fine non ce l'ha fatta. Non è chiaro se la sorellina sarà accusata, data la natura dell'accaduto e la giovane età, né se la responsabilità sarà attribuita ad altri membri della famiglia.
Il colonnello Jerry Carter, a capo del dipartimento del parco del Mississippi, ha dichiarato che «al momento, le indagini sono ancora in corso». Il portavoce dell'ufficio dello sceriffo ha parlato dell'incidente, commentando: «Da questa orribile tragedia, almeno, qualche bambino riceverà in dono un organo che potrebbe garantirgli un futuro».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2023, 16:28
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